Coltelli nelle galline

Posted by on July 7, 2019

Auditorium della Stella 05 Luglio 2019 h 22:00 06 Luglio 2019 h 22:00 07 Luglio 2019 h 18:30 08 Luglio 2019 h 21:30 09 Luglio 2019 h 18:00 10 Luglio 2019 h 21:00 11 Luglio 2019 h 18:00 12 Luglio 2019 h 15:00 13 Luglio 2019 h 17:00 14 Luglio 2019 h 12:00 EVA RICCOBONO

Auditorium della Stella
05 Luglio 2019 h 22:00
06 Luglio 2019 h 22:00
07 Luglio 2019 h 18:30
08 Luglio 2019 h 21:30
09 Luglio 2019 h 18:00
10 Luglio 2019 h 21:00
11 Luglio 2019 h 18:00
12 Luglio 2019 h 15:00
13 Luglio 2019 h 17:00
14 Luglio 2019 h 12:00

EVA RICCOBONO
ANDRÉE RUTH SHAMMAH
COLTELLI NELLE GALLINE

di David Harrower
traduzione Monica Capuani e Andrée Ruth Shammah
regia Andrée Ruth Shammah

con
Eva Riccobono Giovane Donna
Alberto Astorri Pony William
Pietro Micci Gilbert Horn

scene Margherita Palli con la collaborazione di Marco Cristini
luci Camilla Piccioni
costumi Sasha Nikolaeva
musiche Michele Tadini
video Luca Scarzella

collaborazione artistica Isa Traversi
assistenti alla regia Beatrice Cazzaro, Lorenzo Ponte
assistente scenografo Katarina Stancic
assistente video Anna Frigo

scene costruite presso il laboratorio del Teatro Franco Parenti
in collaborazione con gli studenti del Triennio in Scenografia di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Chiara Carrettoni, Chiara Sgrignuoli, Martino Grande, Francesca Pesce e Kelly Linciano

costumi realizzati presso la sartoria del Teatro Franco Parenti diretta da Simona Dondoni

produzione Teatro Franco Parenti / Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia
in collaborazione con Spoleto 62 Festival dei 2Mondi

Il primo testo del pluripremiato drammaturgo scozzese David Harrower rivela nel suo linguaggio inventato, e nella riflessione che ruota intorno alla natura stessa del linguaggio, una potenza dalla forte risonanza contemporanea. La regia di Andrée Ruth Shammah invade i confini dell’universo rurale e arcaico delineato dall’autore, nella prospettiva della ricerca di un’esperienza forte, dove l’indagine e la scoperta della pronuncia della Parola svelano l’origine più pura del teatro.
La scena, firmata da Margherita Palli, si sviluppa su due livelli, raccontando sia il contesto rurale nel quale è ambientata la vicenda che ruota intorno ai tre personaggi, tramite la presenza sul palco di modellini in scala dei luoghi del testo, agiti dagli stessi attori, sia la sua eco contemporanea con uno spazio scenico caratterizzato da una forte stilizzazione. Saranno i video, per la collaborazione di Luca Scarzella, così come le musiche di Michele Tadini e le luci di Camilla Piccioni, ad accompagnare lo spettatore in un percorso che muove da un realismo quasi filologico verso un’astrazione del sentire.
Eva Riccobono, interprete della Giovane Donna, di cui non verrà mai pronunciato il nome (ma scritto senza che il pubblico possa leggerlo), porta in scena, stimolata nella sua fisicità dal lavoro corpo a corpo di Isa Traversi, la freschezza e la purezza di un personaggio femminile colto nel suo percorso di formazione. Gli interpreti maschili, Alberto Astorri, nel ruolo di William, marito della Giovane Donna, e Pietro Micci, il mugnaio Gilbert che sedurrà in maniera non scontata la mente della protagonista, presentano due sfere del maschile che si fanno simbolo di due mondi, epoche e sensibilità diametralmente opposti.
Uno spettacolo insolito nel percorso artistico di Andrée Ruth Shammah che coglie la sfida lanciata da questo testo per il quale ha provato subito una forte fascinazione per la potenza della scrittura, poetica e carnale allo stesso tempo, e per il disegno dei tre personaggi, tre vite autonome, tre solitudini a confronto così primitive e originali.

ANDRÉE RUTH SHAMMAH

La storia artistica di Andrée Ruth Shammah nasce al Piccolo Teatro di Milano con Giorgio Strehler e Paolo Grassi, ma si concretizza con l’apertura del Salone Pier Lombardo, oggi Teatro Franco Parenti – fondato nel 1973 insieme ad altri artisti ed intellettuali come Franco Parenti, Giovanni Testori, Dante Isella e Gian Maurizio Fercioni – che diviene fin da subito un punto di riferimento culturale per la città di Milano, caratterizzandosi per un’idea innovativa: non solo luogo di spettacolo, ma punto di incontro e confronto della cultura cittadina. Dal 1989 è responsabile unica della Cooperativa Teatro Franco Parenti, divenuta nel 2012 Impresa Sociale. Ne è direttrice artistica, animatrice, organizzatrice ed impresaria ed il suo lavoro è costantemente attento a salvaguardare il livello qualitativo e la coerenza culturale che sta alle origini della nascita del Teatro. Nel corso della sua lunga carriera ha firmato oltre cento regie teatrali (molte delle quali ormai nella storia del teatro italiano), dalla Trilogia Testoriana ai più recenti Gli Innamorati di Goldoni, Una Casa di bambola di Ibsen con Filippo Timi e Il Malato Immaginario di Molière con Gioele Dix, Il lavoro di vivere di Hanoch Levin con Carlo Cecchi, Memorie di Adriana con Adriana Asti e Cita a ciegas del drammaturgo argentino Mario Diament. Ha firmato inoltre la regia di progetti teatrali in video per la Rai e diverse regie liriche, due delle quali, Varieté di Kagel e L´Elisir d´amore di Donizetti, per il Teatro alla Scala di Milano. Tra i numerosi riconoscimenti che le sono stati conferiti si ricordano il Montblanc de la Culture Arts Patronage Award nel 2011, Premio della Critica Paolo Emilio Poesio 2015 dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, Premio Mela d’oro Marisa Bellisario nel 2016. Per la sua irrequietezza intellettuale, per il suo mettere in discussione tutto, che, a volte, diventa approccio creativo e metodo di ricerca nei suoi progetti artistici e nelle sue regie, Andrée Ruth Shammah occupa un posto unico nel panorama teatrale italiano.

EVA RICCOBONO

Nasce a Palermo, da padre italiano e madre tedesca. Giovanissima si trasferisce a Milano, e in breve tempo diviene una delle più famose top model del panorama internazionale, richiesta dai più importanti fotografi del mondo come Bruce Weber, Arthur Elgort, Patrick Demarchelier, Mario Testino, Gilles Bensimon, Annie Leibovitz, Paolo Roversi, Ellen von Unwerth, Craig McDean, Peter Lindbergh, David Bailey, Miles Aldridge. Sfila per le griffe più importanti e di molti diviene testimonial di campagne mondiali: Giorgio Armani, Gianfranco Ferrè, Emanuel Ungaro, Dolce & Gabbana. Sul piccolo schermo debutta nel 2002, affiancando Fiorello nel programma “Stasera pago io”. Debutta cinematograficamente nel 2008 a fianco di Carlo Verdone nella commedia Grande Grosso e Verdone. Nel 2013 Eva Riccobono vince il Ciak dʼOro come miglior attrice non protagonista. Parallelamente ottiene una nomination ai Nastri dʼArgento nella stessa categoria per il ruolo di Simonetta nel film di Marco Ponti Passione Sinistra. Sempre nel 2013 è interprete del film di Luigi Cecinelli Niente può fermarci. Nel settembre del 2013 viene nominata Madrina della 70 Mostra Cinematografica di Venezia. Nel 2014 è tra gli interpreti del nuovo film di Renato De Maria La vita oscena, tratto dallʼomonimo romanzo di Aldo Nove. Nel 2016 esce, con un ruolo da coprotagonista, al cinema con il film La cena di Natale di Marco Ponti. Nel 2017 al Teatro Franco Parenti è protagonista dello spettacolo Stasera si può entrare fuori diretto da Andrée Ruth Shammah. Nel 2018 è Antonia nella serie Mediaset “Made in Italy”.

ALBERTO ASTORRI

Nel 1993 si laurea in Filosofia presso l’Università di Milano. Nel 1996 si diploma come Attore presso l’Accademia Filodrammatici di Milano. In teatro ha lavorato con importanti registi tra cui ricordiamo: Guido De Monticelli, Fabrizio Parenti, Egisto Marcucci, Davide Iodice, Valerio Binasco, Fulvio Pepe, la Compagnia Leo de Bernardinis e Massimiliano Civica. Nel 2001 fonda insieme a Paola Tintinelli la compagnia ASTORRITINTINELLI con cui comincia un percorso autorale e di scrittura scenica dando vita ai seguenti spettacoli tutti di produzione propria: La ballata di Woizzecco, Senza volto, Mac e Beth, La rosa di nessuno, Acquario lunare, Tutto il mio folle amore, Titanic, Amardur, I giorni fragili di Adamo ed Eva.

PIETRO MICCI

Si diploma nel 1997 all’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Partecipa a dei corsi di perfezionamento con: Judith Malina and Hanon Reznikov; Giampiero Solari, Marinella Anaclerio, Valerio Binasco, Gabriele Vacis, Renata Palminiello, Marco Martinelli, Francois-Michel Pesenti, Thierry Salmon, Wim Vandekeybus, Peter Clough, Bruce Myers e Sotigui Kouiatè. In teatro lavora con importanti registi tra i quali: Andrée Ruth Shammah, Fabio Cherstich, Barbara Fuchs, Monica Conti, Giampiero Solari.

posto unico €40,00

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