Il padre

Posted by on May 2, 2020

https://www.raiplay.it/video/2020/04/teatro-il-padre-72f3797f-8a27-4e93-b5cd-177553583402.html STAGIONE TEATRALE DIEGO FABBRI 2017/18 – PROSA GOLDENART PRODUCTION ALESSANDRO HABER / LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE Il padre di Florian Zeller e con David Sebasti e Daniela Scarlatti, Ilaria Genatiempo, Riccardo Floris scene di Gianluca Amodio – costumi di Alessandro Lai luci di Umile Vainieri- musiche di Antonio Di Pofi regia di Piero Maccarinelli

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STAGIONE TEATRALE DIEGO FABBRI 2017/18 – PROSA

GOLDENART PRODUCTION

ALESSANDRO HABER / LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE

Il padre
di Florian Zeller
e con David Sebasti
e Daniela Scarlatti,
Ilaria Genatiempo, Riccardo Floris
scene di Gianluca Amodio – costumi di Alessandro Lai
luci di Umile Vainieri- musiche di Antonio Di Pofi
regia di Piero Maccarinelli

Turno A giovedì 7 dicembre h. 21
Turno B venerdì 8 dicembre h. 21
Turno C sabato 9 dicembre h. 21
Turno D domenica 10 dicembre h. 16

Lo spettacolo Il padre nella replica di domenica 10 dicembre sarà supportato dal servizio di audiodescrizione per non vedenti e ipo vedenti.
Il Teatro Diego Fabbri, anche per la Stagione Teatrale 2017/2018, aderisce al progetto “Un invito al teatro. No Limits” promosso dalla Provincia di Forlì-Cesena, in collaborazione con il Comune di Forlì, il “Centro Diego Fabbri” di Forlì, il Dipartimento Interpretazione e Traduzione – DIT – Università di Bologna sede Forlì, con il coinvolgimento dei Comuni di Cesena, Sarsina e Predappio e grazie al contributo della regione Emilia-Romagna. Maggiori informazioni sul sito centrodiegofabbri.it
Il Padre debutta nel settembre del 2012 al Hébertot Theatre di Parigi con Robert Hirsch, diretto da Ladislao Chollat e replica sulle scene francesi fino al 2014 riscuotendo un grandissimo successo. Candidato al prestigioso Prix Molières nel 2014 si aggiudica il premio come miglior spettacolo dell’anno. Viene ripresa nel 2015 Comédie des Champs-Elysées.
Nel 2015 l’opera viene adattata per il grande schermo da Philippe Le Guay col titolo “Florida”. E’ stato inoltre rappresentato a Londra al Wyndham’s Theatre e al Trycicle Theatre con protagonisti Kenneth Cranham e Claire Skinner; mentre ha debuttato nel Marzo 2016 a Broadway al Manhattan Theatre Club con Franck Laugella e con la traduzione del due volte vincitore del “Tony Award”, Christopher Hampton con la regia del premio “Tony Award”, Doug Hughes. La trama: Andrea è un uomo molto attivo, nonostante la sua età, ma mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer. Anna, sua figlia, che è molto legata a lui, cerca solo il suo benessere e la sua sicurezza.
Ma l’inesorabile avanzare della malattia la spinge a proporgli di stabilirsi nel grande appartamento che condivide con il marito. Lei crede che sia la soluzione migliore per il padre che ha tanto amato e con cui ha condiviso le gioie della vita.
Ma le cose non vanno del tutto come previsto: l’uomo si rivela essere un personaggio fantastico, colorato, che non è affatto deciso a rinunciare alla sua indipendenza…La sua progressiva degenerazione getta nella costernazione i familiari, ma la sapiente penna di Zeller riesce a descrivere una situazione che, seppur tragica per la crescente mancanza di comunicazione causata dalla perdita di memoria, viene affrontata con leggerezza e con amara e pungente ironia. Tutto a poco a poco va scomparendo: i punti di riferimento, i ricordi, la felicità della famiglia. La perdita dell’autonomia del padre, Andrea, progredisce a tal punto che Anna è costretta a dover prendere decisioni al suo posto e contro la sua volontà. La forza di questa pièce consiste nel saper raccontare col sorriso e con ironia, delicatezza e intelligenza, lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone. Con grande abilità l’autore ci conduce a vivere empaticamente le contraddizioni in cui il nostro protagonista incappa, il quale perdendo a poco a poco le sue facoltà logico-analitiche e non riuscendo più a distinguere il reale dall’immaginario, ci
coinvolge con grande emozione in questo percorso dolorosamente poetico.

Sabato 9 dicembre – ore 18 IncontriArtisti gli artisti dello spettacolo Il padre incontrano il pubblico nel foyer del teatro ingresso libero fino ad esaurimento posti /entrata laterale teatro, Via dall’Aste n. 10 ( incontro condotto da Paolo Gambi, scrittore e giornalista) (si prega di verificare sul sito, nei giorni dello spettacolo, eventuali comunicazioni e/o cambiamenti motivati da impegni imprevedibili degli artisti)

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