Sidi Larbi Cherkaoui

Posted by on May 30, 2020

https://www.raiplay.it/video/2018/01/RAVEL-DI-CHERKAOUI–VERBRUGGEN-1505bc12-e0ac-4f8e-a48e-7031c2727dc9.html   Choreo Jeroen Verbruggen Decor Tim Van Steenbergen Costums Fabiana Piccioli SIDI LARBI CHERKAOUI E I MONACI DEL TEMPIO CINESE SHAOLIN INAUGURANO IL FESTIVAL TORINODANZA 2019 CON “SUTRA” SPETTACOLO CULT DEL NUOVO MILLENNIO L’inaugurazione di Torinodanza 2019 sarà programmata al Teatro Regio mercoledì 11 settembre 2019, alle ore 21.00, con il debutto di SUTRA

https://www.raiplay.it/video/2018/01/RAVEL-DI-CHERKAOUI–VERBRUGGEN-1505bc12-e0ac-4f8e-a48e-7031c2727dc9.html

 

Choreo Jeroen Verbruggen
Decor Tim Van Steenbergen
Costums Fabiana Piccioli

SIDI LARBI CHERKAOUI E I MONACI DEL TEMPIO CINESE
SHAOLIN INAUGURANO IL FESTIVAL TORINODANZA 2019 CON
“SUTRA” SPETTACOLO CULT DEL NUOVO MILLENNIO

L’inaugurazione di Torinodanza 2019 sarà programmata al Teatro Regio mercoledì 11 settembre 2019, alle ore 21.00, con il debutto di SUTRA spettacolo considerato un cult del nuovo Millennio, creato da Sidi Larbi Cherkaoui, con la collaborazione dello scultore Antony Gormley e le musiche di Szymon Brzóska.
A Torino sarà eccezionalmente Sidi Larbi Cherkaoui a danzare insieme ai Monaci del Tempio cinese Shaolin. Lo spettacolo, infatti, da molti anni è portato in scena da un altro danzatore e Sidi Larbi Cherkaoui si riserva di interpretarlo solo in alcune occasioni particolari. Con questa inaugurazione si suggella il ruolo di Sidi Larbi Cherkaoui come artista associato di Torinodanza, presente al festival anche con la sua ultima creazione, Session, realizzata con Colin Dunne, una coproduzione di Torinodanza, programmata al Teatro Carignano di Torino, in esclusiva per l’Italia, il 19 e il 20 settembre.
Con questo pezzo l’artista belga raggiunge forse il punto più alto della sua personale sintesi tra filosofia orientale e pensiero occidentale. L’incontro che si celebra in Sutra è tra la danza contemporanea di matrice occidentale e la pratica del kung fu: il risultato è uno spettacolo energico, fortemente razionale nelle linee geometriche della coreografia, in cui la specialità delle arti marziali rivela tutta la sua eleganza, bellezza, rigore e forza.
Lo spettacolo sarà replicato il 12 settembre alle ore 21.00.
Sutra è inserito in MITO SettembreMusica, con cui prosegue la ormai consolidata collaborazione.

Sutra, in sanscrito significa filo e si è evoluto nella storia del pensiero orientale in significati che oscillano tra aforisma, insegnamento, canone, ecc. Il titolo anticipa il senso profondo di questo spettacolo creato nel 2008 da Sidi Larbi Cherkaoui con diciannove Monaci del Tempio buddhista cinese Shaolin e ripreso a dieci anni di distanza come vero e proprio spettacolo cult del nuovo Millennio.
Tutto nasce da una prima visita al monastero di Shaolin nel 2007 dopo la quale Sidi Larbi Cherkaoui decide di lavorare a stretto contatto con i monaci per sviluppare un progetto comune. Invita Antony Gormley a creare la scenografia e il compositore polacco Szymon Brzóska per la musica dal vivo. Sutra è diventato un comune viaggio di scambio culturale e sociale, un universo artistico che parla della vecchia e della nuova Cina, di trasformazioni, giochi e danza. Lo spettacolo riassume anche il punto di snodo culturale nel quale il coreografo belga di origine magrebina si colloca, ponendo al centro del suo personale percorso i temi della cura e dell’attenzione verso l’altro, dell’esplorazione di culture diverse, della tensione verso nuove forme di spiritualità.
I monaci impegnati in Sutra provengono dal Tempio originale di Shaolin, situato vicino alla città di Dengfeng nella provincia cinese di Henan e fondato nel 495 d.C. da monaci originari dell’India. Nel 1983, il Consiglio di Stato definì il Tempio di Shaolin come il principale tempio buddista nazionale.
I monaci seguono una rigorosa dottrina buddista, con arti marziali di kung fu e tai chi che formano parte integrante della loro pratica quotidiana. L’incontro che si celebra in Sutra è tra la danza contemporanea di matrice occidentale e la pratica del kung-fu: il risultato è uno spettacolo energico, fortemente razionale nelle linee geometriche della coreografia, in cui la specialità delle arti marziali rivela tutta la sua eleganza, bellezza, rigore e forza.
La precisione del gesto è sostenuta dalla pratica meditativa che è parte della disciplina religiosa buddista dei Monaci Shaolin e Sidi Larbi Cherkaoui la trasforma in un’opera sofisticata e potente che ha girato tutti i continenti. Sutra si avvale delle scenografie dell’artista visivo Antony Gormley (si ricordano Noetic e Icon che hanno inaugurato Torinodanza 2018): in scena 21 casse di legno che vengono spostate come tessere del domino, creando muri, ponti, altre forme immaginarie. Lo spazio si trasforma attraverso i movimenti dei danzatori sulla scena. La realizzazione di questo spettacolo ha rappresentato un momento di svolta nella carriera di Sidi Larbi Cherkaoui, consacrandolo come uno degli indiscussi protagonisti della scena coreografica internazionale e consolida
la sua collaborazione come artista associato di Torinodanza festival.

Sidi Larbi Cherkaoui

(1976) è una figura chiave nella danza internazionale contemporanea: le sue produzioni, pensate da sole o come risultato di collaborazioni, sono state ospitate in importanti teatri e festival internazionali. Il suo stile personale, sviluppatosi durante la sua formazione presso la prestigiosa scuola belga PARTS e il lavoro su hip hop e jazz, si innerva con l’interesse verso multiculturalismo, esplorazione delle identità sociali, religiose ed etniche.
Sidi Larbi Cherkaoui per alcuni anni ha fatto parte del collettivo Les ballets C. de la B, un focus importante della scena creativa belga ideato da Alain Platel e Koen Augustijnen.

Antony Gormley

Inglese, di madre tedesca e padre irlandese, con le sue opere ha dato nuova vita all’immagine umana nella scultura, con un’approfondita ricerca sul corpo quale sede di memoria e trasformazione, utilizzando il suo stesso corpo come soggetto, strumento e materiale. A partire dal 1990 l’artista ha allargato il suo interesse verso la condizione
umana per rivolgere la sua esplorazione al corpo collettivo, alla folla, e alla relazione tra il sé e l’altro, in installazioni su larga scala quali Allotment, Critical Mass, Another Place, e le più recenti Domain Field e Inside Australia. Insignito più volte del Turner Prize, ha collaborato con Cherkaoui in diversi spettacoli.

TORINODANZA | I PARTNER

Torinodanza 2019 è un progetto realizzato da Torinodanza festival/Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, maggior sostenitore Compagnia di San Paolo, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione per la Cultura Torino, in partenariato con Intesa Sanpaolo.
Il festival Torinodanza, nato nel 1987, è organizzato dal 2009 dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.

torinodanzafestival.it

SERATA DI INAUGURAZIONE
Teatro Regio
11 – 12 settembre 2019 – ore 21.00 (Regno Unito, Belgio, Cina)

SUTRA

direzione e coreografia Sidi Larbi Cherkaoui
creazione visiva e scene Antony Gormley
musiche Szymon Brzóska
con Sidi Larbi Cherkaoui e i Monaci del Tempio Shaolin
Sadler’s Wells London Production
Spettacolo inserito in MITO SettembreMusica

2 thoughts on “Sidi Larbi Cherkaoui

  1. Un uomo e un bambino, due età, due appartenenze, oriente e occidente, creatori e creati, muovono e vivono una cosmogonia: Sutra è aforisma, canone, insegnamento, filo che cuce i corpi dei monaci Shaolin tra di loro, e alle impressionanti geometrie formate, decostruite e mutevoli date dalle casse di legno presenti in scena. Poiché la vita, e il suo significato, trova espressione nella morte, nella nascita, nello scorrere della natura, delle epoche e delle culture. I monaci attraversano lo spazio tramutandosi di volta in volta in guerrieri, impiegati, animali selvaggi e in loro stessi, una dinamica estremamente energetica e sorprendente.
    La metamorfosi diventa sacro e sprofonda nel mistero che accomuna tutti gli esseri umani nonostante le differenze, sebbene talvolta affiori un dubbio di appropriazione culturale in questa inedita commistione di danza contemporanea e disciplina kung fu non scevra di ironia.

  2. Al Ravenna Festival la Milonga di Sidi Larbi Cherkaoui affascina con la sua magia

    Sabato 6 luglio, alle 21,30, Ravenna Festival ci ha regalato uno spettacolo sensazionale di tango argentino grazie all’originale coreografo belga di origini maghrebine Sidi Larbi Cherkaoui e a un valente cast di danzatori e musicisti argentini (oltre due artisti di danza contemporanea). Prendendo spunto dalla milonga, il ballo di gruppo che gli argentini danzano nellatmosfera intima e raccolta dei locali notturni di Buenos Aires, Cherkaoui ci offre una nuova interessante interpretazione aggiungendo note di contemporaneit ai motivi tradizionali. A soli trentasette anni si gi imposto a livello internazionale e non un nome nuovo per il Festival ravennate, perch nel 2009 vi raccolse molti entusiastici consensi con Sutra, uno spettacolo bellissimo che aveva come protagonisti i monaci buddhisti del Tempio Shaolin.
    Il quintetto di musicisti, posto di lato sul palcoscenico, diversamente dalla norma che li vuole di fronte, ha offerto un mood lirico profondo, che ha ricordato talvolta quasi il jazz, le sonorit del flamenco e anche i ritmi arabi della danza mediorientale.
    Per rendere pi animato questo affascinante spettacolo e riprodurre il clima delle milonghe di Buenos Aires, si sono utilizzati anche efficaci video e il set design di Eugenio Szwarcer che ha moltiplicato i ballerini con illusionismi di immagini zoommate e con sagome ferme di varie dimensioni su cui proiettare il doppio stesso dei danzatori.
    Grande stato il fascino esercitato sul numeroso pubblico da quest’interpretazione del tango che ha coinvolto cinque coppie di ballerini abilissimi che in ogni loro movenza perfetta e veloce rivelavano una forte sensualit che permeava gli sguardi intensi, gli abbracci calorosi, la fusione coinvolgente dei corpi. Ci che pi mi attira del tango leterno abbraccio fra i ballerini…
    Se c una cosa che si pu definire il mio stile sicuramente una danza basata sul toccarsi, sul contatto fisico, e tutto questo parte integrante del tango afferma infatti Sidi Larbi Cherkaoui nell’intervista che ha rilasciato. Milonga-A Tango Project, una produzione della Sadler’s Wells London, stata pienamente apprezzata dal pubblico per la perfetta sintonia dei danzatori che si sono mossi affiatatissimi sul palcoscenico, guidati magnificamente dalla musica in cui si distingueva in modo netto il bandonen. Forse, per, qualche passaggio di danza pu essere parso un po’ ripetitivo, ma era prevedibile in uno spettacolo durato un’ora e trenta.
    Milonga si sviluppa sulle note di una nuova musica del compositore argentino Fernando Marzan e di Szymon Brzska, collaboratore dellartista belga; video e scenografia, come riportato precedentemente, sono curati da Eugenio Szwarcer, mentre i costumi dal noto stilista Tim Van Steenbergen, lilluminazione da Adam Carre e il suono da Gaston Briski.

    Roberta Paganelli, 7 luglio 2013

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