Jean Paul Gaultier

Posted by on July 7, 2019

Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti 04 Luglio 2019 h 21:30 05 Luglio 2019 h 19:00 06 Luglio 2019 h 15:00 06 Luglio 2019 h 21:00 07 Luglio 2019 h 15:00 JEAN PAUL GAULTIER FASHION FREAK SHOW scritto da Jean Paul Gaultier libretto in collaborazione con Raphaël Cioffi regia di Jean Paul Gaultier e Tonie Marshall

Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti
04 Luglio 2019 h 21:30
05 Luglio 2019 h 19:00
06 Luglio 2019 h 15:00
06 Luglio 2019 h 21:00
07 Luglio 2019 h 15:00

JEAN PAUL GAULTIER
FASHION FREAK SHOW

scritto da Jean Paul Gaultier
libretto in collaborazione con Raphaël Cioffi
regia di Jean Paul Gaultier e Tonie Marshall
assistente alla regia Eric Supply, Fanny Coindet
costumi di Jean Paul Gaultier
in accordo con la Jean Paul Gaultier SAS
coreografia Marion Motin
assistente alla coreografia Nicolas Huchard
scenografia Eric Soyer
assistenti alla scenografia Marie Hervé e Gwendal Malard
ideazione luci Dimitri Vassiliu
assistenti alle luci Philippe Marty e Soline Marchand
creazione video Renaud Rubiano
assistenti video Claire Roygnan e Yann Philippe

con Maud’Amour, Anna Cleveland, Lazaro Cuervo Costa, Julie Demont, Mike Gautier, Nacer Marsad, Demi Mondaine, Mounia Nassangar, Anouk Viale, Lea Vlamos, Jean-Charles Zambo, Pierre-Antoine Brunet, Quentin Di Gregorio, Coline Siberchicot, Thea Carla Schott Nyholm Hansen, Ritchy Cobral, Scott Schneider, Melodie Maury

Eccentrico, scandaloso, provocatorio, esuberante e divertente come sempre, Jean Paul Gaultier stupisce il pubblico con uno show esplosivo fra il teatro di rivista e la sfilata di moda. Sul palcoscenico, attori, ballerini, cantanti e artisti circensi, vestono i panni di appassionate, impertinenti, esagerate e sensuali creature.
Autore, regista e scenografo del Fashion Freak Show, Jean Paul Gaultier volge lo sguardo ai nostri tempi in modo stravagante e allo stesso tempo tenero, e c’invita dietro le quinte, nel suo mondo pieno di eccessi, poesia e magia.
Dall’infanzia ai primi anni della sua carriera, dalle sue spettacolari passerelle di moda alle notti folli a Le Palace e a Londra, Gaultier condivide racconti di vita inediti e rende omaggio a coloro che lo hanno ispirato nel cinema (Pedro Almodovar, Luc Besson), nella musica (Madonna, Kylie Minogue, Mylène Farmer) e nella danza (Régine Chopinot, Angelin Prejlocaj).
Insieme alle sue creazioni più famose, dalla celebre marinière all’iconico corsetto di Madonna, sono stati realizzati per lo spettacolo decine di nuovi e strabilianti costumi, per essere incorniciati in altrettanto esuberanti scenografie.
Per questa straordinaria produzione, Gaultier ha collaborato con grandi nomi del settore, come l’attrice, sceneggiatrice e regista Tonie Marshall, che co-dirige lo spettacolo, e Marion Motin per la coreografia. Dalla disco music al funk, dal pop al rock e anche al new wave e al punk, il Fashion Freak Show presenta una playlist clamorosa di successi che hanno ispirato l’artista nel corso della sua vita.
Una grande festa da godere irresponsabilmente!

JEAN PAUL GAULTIER

Nato nel 1952 nella periferia di Parigi, Jean Paul Gaultier ha iniziato la sua carriera con Pierre Cardin nel 1970, nel giorno del suo 18° compleanno. Dopo aver lavorato con Esterel, Patou e nuovamente con Cardin, nel 1976 ha fondato la sua casa di moda e ha tenuto la sua prima sfilata a Parigi. Il successo critico e commerciale non si fece attendere e nei primi anni Ottanta Gaultier fu tra i giovani designer di cui si parlò di più. Fin dall´inizio della sua carriera, ha voluto dimostrare che la bellezza può avere molte sfaccettature e che possiamo trovarla dove meno ce l´aspettiamo, anche in quell’insignificante barattolo di latta che prima divenne un braccialetto e poi si trasformò nella confezione del suo profumo oggi conosciuto in tutto il mondo. La sua prima linea maschile venne lanciata nel 1984 con la collezione “Homme Objet ” e nel 1997 Gaultier realizzò il sogno di intraprendere il cammino dell’alta moda con la collezione “Gaultier Paris”. È stato anche stilista per la linea femminile di Hermes dal 2004 al 2011.
Nel corso della sua carriera Gaultier ha lavorato nel campo della danza, della musica e del cinema. Nessuno può dimenticare i costumi realizzati per il tour Blond Ambition di Madonna. La sua prima collaborazione per il cinema è stata con Peter Greeneway nel film Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante nel 1989. Ha anche disegnato i costumi per La città dei bambini perduti di Caro e Jeunet, Il quinto elemento di Luc Besson e ha lavorato in tre occasioni con Pedro Almodovar, per Kika – Un corpo in prestito, La mala educación e La pelle che abito.

RAPHAËL CIOFFI

“Come ho incontrato Jean Paul Gaultier? Facendolo sedere su un cuscino “petofono” sul set del “Grand Journal”, racconta divertito Raphaël Cioffi. Collaboratore di lunga data di Charlotte Le Bon, con cui inaugura il webzine Spank, questo trentenne protagonista della cultura pop, è diventato presto la penna preferita dello stilista. Nei suoi schizzi per “Catherine et Liliane” su Canal+ e negli articoli che scrive per il magazine L’Officiel, concepisce e scrive i programmi dei défilé e gli esilaranti video pubblicitari dei suoi profumi, che ruotano intorno all’attrice Rossy de Palma e al suo assistente vocale Jean Pod. “Con il mio lavoro, in un certo senso, divento una sua estensione. Nel Fashion Freak Show esprimo a parole la sua storia e il suo universo. Il nostro obiettivo è anche quello di dimostrare che si possono fare cose ambiziose ed eleganti anche senza essere mai snob o altezzosi”.

TONIE MARSHALL

Attrice, sceneggiatrice e prima e unica donna ad aver vinto un premio César come migliore regista, Tonie Marshall è co-regista del Fashion Freak Show, un grande cambiamento per un’artista che ha lavorato più per il grande schermo che per il teatro. È comunque a suo agio anche qui, avendo girato il documentario Les Falbalas de Jean Paul Gaultier nel 2004, a stretto contatto con il grande stilista e la sua arte.

ÉRIC SUPPLY

Dopo una formazione classica presso il Cours Florent, Éric Supply affianca Ladislas Chollat nella commedia musicale Résiste (2015). Lì incontra il produttore Thierry Suc e Jean Paul Gaultier, con cui collabora, insieme a Tonie Marshall, alla rappresentazione del Fashion Freak Show. “È stata una vera sfida: per me la prima in assoluto, ma anche per Jean Paul e Tonie costituiva una novità; nessuno dei due aveva ancora mai lavorato a uno spettacolo vivente. Ci siamo adeguati al ritmo di Jean Paul che è una fonte inesauribile di idee! È stato un metodo di lavoro collettivo, molto libero e creativo. L’ho trovato vertiginoso, eccitante!” Il risultato? “Indefinibile! È uno spettacolo ibrido che assomiglia a Jean Paul Gaultier e alle creature che ama; è sorprendente, asimmetrico, inatteso e, spero, perfettamente equilibrato”.

MARION MOTIN

Danzatrice e coreografa originaria della Normandia, Marion Motin ama esplorare tutti gli orizzonti possibili della sua arte, lavorando su ogni stile, dall’hip hop alla danza contemporanea di Angelin Preljocaj, passando per i concerti di Madonna e i video di Stromae et Christine and The Queens. Nel mondo della moda ha trovato una nuova dimensione creativa per immaginare le coreografie dei “quadri viventi” del Fashion Freak Show.

ÈRIC SOYER

Dopo aver frequentato l’École Boulle dove si diploma in Scenografia e Tecnica della Luce, Éric Soyer collabora con i migliori coreografi e registi della scena francese e internazionale. Insieme a Joël Pommerat, con cui collabora da oltre 20 anni, firma una ventina di spettacoli della compagnia Louis Brouillard, continuando a lavorare nelle performance di strada e nella musica di nuova tendenza. Dopo aver visto e collaborato alla pièce Cendrillon di Joël Pommerat (2017) in scena al Théâtre de la Porte-Saint-Martin, Thierry Suc e Jean Paul Gaultier gli propongono di entrare nell’avventura del Fashion Freak Show. “Esplorare e rivisitare i codici della rivista e della moda è stata per me una sfida avvincente”, spiega l’artista. La sua missione? “Creare una macchina scenica su larga scala all’interno delle Folies Bergère per dare vita alle scene scaturite dall’immaginario di Jean Paul Gaultier. Uno spettacolo è come un essere vivente: desidero che cresca bene per esprimere al massimo le sue potenzialità ritmiche e visive”.

DIMITRI VASSILU

A 8 anni, Dimitri Vassilou costruisce la sua prima console per le luci con le batterie e i fari di una bicicletta. Un hobby divertente che presto diventerà un lavoro. Esordisce poi come designer delle luci affiancando suo padre, l’artista Pierre Vassiliu; in seguito, collabora con alcuni dei più grandi artisti francesi: Mylène Farmer, Calogero, Les Insus, Pascal Obispo… “Di questo mestiere adoro gli estremi: poter passare un giorno con Benjamin Biolay e un altro con Johnny Hallyday, un giorno allo Stade de France e quello successivo a Palais Garnier, per ricominciare sempre daccapo”. Il Fashion Freak Show è stato una vera sfida per questo habitué di spettacoli extra large che si è adattato alle Folies Bergère: “La sala è magnifica ma lo spazio è piuttosto stretto. Lo spettacolo di luci che ho ideato con i miei assistenti, accompagna ciò che accade sulla scena senza rivelare troppo”.

RENAUD RUBIANO

Filmmaker e regista, nonché cofondatore dello Studio Mirio, Renaud Rubiano ha lavorato a più riprese con Éric Soyer e Joël Pommerat, in particolare sulla pièce Cendrillon. Attraverso i video del Fashion Freak Show, questo esperto di arti visive desidera soprattutto immergere lo spettatore nel singolare universo di Jean Paul Gaultier. “Ho creato delle immagini che colorano gli eventi che si svolgono sulla scena ma che invitano anche al sogno. Questa dimensione è fondamentale. Non è necessario accentuare eccessivamente il lavoro di percezione: ognuno è libero di proiettarsi nella performance come più desidera,” sostiene l’artista, noto per la sua esperienza video, schermi a LED e metodi di proiezione. Va particolarmente fiero della scena della “sala operatoria”. Perché? “Perché è l’inizio di tutto: è la prima volta che Jean Paul passa all’atto della creazione, un’azione che determinerà tutto il resto della sua storia. Onestamente, è la mia scena preferita e ne sono entusiasta…”

platea I settore €120,00
platea II settore €105,00
palchi platea e I ordine centrali €90,00
palchi platea e I ordine laterali €70,00
palchi II e III ordine centrali €70,00
palchi II e III ordine laterali €50,00

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