Choreographie Marcia Haydée nach Marius Petipa
Inszenierung Marcia Haydée
Musik Peter Tschaikowsky
Bühne und Kostüme Jürgen Rose
Licht Dieter Billino
Uraufführung 10. Mai 1987, Stuttgarter Ballett
Musikalische Leitung Mikhail Agrest
Staatsorchester Stuttgart
Prinzessin Aurora Elisa Badenes
Prinz Desiré Friedemann Vogel
Carabosse Jason Reilly
Die Fliederfee Miriam Kacerova
Filmaufnahme und Videobearbeitung Dora Detrich
Milan 2002
Conductor Kevin Rhodes
Choreo Rudolf Nureyev
Costumes & design Oscar Franca Squarciapino
Roberto Bolle & Diana Vishneva
https://www.raiplay.it/video/2020/03/La-bella-addormentata-2f2b817f-bb7e-4c34-95c7-b1777a4a7d24.html
Choreography by Marius Petipa
revised version by Konstantin Sergeev (1952)
Eldar Aliev (2016)
Set and costume designer Vyacheslav Okunev
Conductor Pavel Smelkov
Princess Aurora Yekaterina Osmolkina
Prince Désiré Kimin Kim
The Lilac Fairy Anna Samostrelova
The Diamond Fairy Lilia Berezhnova
Carabosse the Wicked Fairy Sergei Zolotarev
Princess Florine Irina Sapozhnikova
Bluebird Oleksy Skalun
© 2019 Mariinsky Theatre • GTRK “Cultura”
Federico Bonelli Princess Désiré
Marinela Nuñez Fata dei Lillà
Genesia Rosato Carabosse
lina Cojocaru Princess Aurora
Marius Petipa Choreographer
Orchestra of the Royal Opera House, Covent Garden
Conductor Valeriy Ovsyanikov
Ballet recorded at the Royal Opera House, Covent Garden (London, Great Britain), 2006
Teatro dell’Opera
15 settembre 2018
DIRETTORE Nicolas Brochot
COREOGRAFIA Jean-Guillaume Bart
SCENE E COSTUMI Aldo Buti
LUCI Mario De Amicis
AURORA Marianela Nuñez
PRINCIPE Vladislav Lantratov
FATA DEI LILLA’ Marianna Suriano
FATA CARABOSSE Alessandra Amato
UCCELLO BLU Simone Agrò
PRINCIPESSA FLORINA Sara Loro
Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma
Allestimento Teatro dell’Opera di Roma
Scala 2019
Coreografie Nureyev
Polina Semionova
Timofej Andrijashenko
Direttore Felix Korobov
Bolshoi 2011
Odette Odile
Svetlana Zakharova
Principessa sovrana
Ekaterina Barykina
Prince Siegfried
Denis Rodkin
Il genio del male
Artemy Belyakov
mentore
Alexey Loparevich
Il giullare
Igor Tsvirko
Coetanei del Principe
Kristina Kretova
Elizaveta Kruteleva
maestro delle cerimonie
Alexander Fadeechev
Sposa ungherese
Angelina Vlashinets
Sposa russa
Anna Rebetskaya
Sposa spagnola
Anna Tikhomirova
Sposa napoletana
Daria Khokhlova
Sposa polacca
Maria Semenyachenko
Tre cigni
Angelina Vlashinets
Olga Marchenkova
Ana Turazashvili
Quattro cigni
Anna Voronkova
Svetlana Pavlova
Julia Skvortsova
Margarita Schreiner
valzer
Nelly Kobakhidze
Anna Okuneva
Yanina Parienko
Anna Rebetskaya
Karim Abdullin
Ivan Alekseev
Dmitry Efremov
Egor Khromushin
conduttore direttore
Pavel Sorokin
Scene Ezio Frigerio
Il risveglio di un classico: Bella addormentata del Junior Balletto di Toscana
Sabato 20 gennaio alle 20.30 (replica domenica 21 alle 15.30) apre la Stagione Danza 2017/18
Immortalata da Perrault e dai fratelli Grimm, da Tchaikovsky e da Petipa, una delle più celebri fiabe della tradizione europea è ora anche una creazione del coreografo Diego Tortelli per il Junior Balletto di Toscana, la compagnia diretta da Cristina Bozzolini, vera e propria palestra per autori e interpreti della nuova generazione. Bella Addormentata rilegge il capolavoro di Tchaikovsky trasportandolo sulle strade frenetiche di una moderna metropoli, specchio della nostra epoca: qui uno scrittore solitario sogna la sua Aurora, rappresentazione tanto perfetta quanto irreale dell’amore ideale e della bellezza cui tutti aspirano.
Continua l’impegno artistico di Cristina Bozzolini che nel Junior Balletto di Toscana unisce la volontà di far sperimentare processi creativi e di lavoro a giovani danzatori debuttanti nel professionismo (gli interpreti sono tutti alla conclusione del percorso formativo nella Scuola del Balletto di Toscana) alla proposta di nuove creazioni coreografiche. In questo caso il confronto con un titolo che è tanto una celeberrima fiaba quanto un capolavoro musicale e ballettistico è stato affidato a un talento emergente: il trentenne Diego Tortelli, dopo una ricchissima esperienza come danzatore, ha intrapreso da qualche anno la carriera coreografica, segnalandosi come uno dei contributi più interessanti alla danza italiana contemporanea.
In questa creazione per quattordici danzatori, a differenza di quanto avviene nella favola originale e nel balletto di Petipa, lo scontro tra bene e male lascia spazio a una riflessione introspettiva che mette al centro il conflitto col proprio alter ego, con le proprie ossessioni e illusioni, e dove per ritrovarsi occorre ritornare a misurarsi col mondo reale. Diego Tortelli ha infatti scelto di immergere nel sonno proprio la Bellezza tout court: quella anelata, immaginata, desiderata dal protagonista – un giovane poeta – che si sente a disagio nella quotidianità fatta di inadeguatezza, delusioni e smarrimenti, e cerca quindi altrove lo stimolo alla propria creatività. Mentre le luci di Carlo Cerri e i costumi di Santi Rinciari, calibrati dal bianco al rosso, contribuiscono a immergere i danzatori in un’atmosfera onirica che oscilla fra sensualità ed energia, della partitura di Tchaikovsky spiccano proprio le pagine più chiaramente ispirate all’idea di fantastico.
Da Bella Addormentata riparte inoltre il Progetto Seminaria, che anche nel 2018 invita gli allievi delle scuole di danza a partecipare a quattro masterclass con la guida di maîtres de ballet e ballerini delle compagnie coinvolte nel programma della Stagione e la possibilità di assisterne al riscaldamento al termine della lezione. Sarà Sabrina Vitangeli, maître de ballet della Compagnia e della Scuola del Junior Balletto di Toscana, a condurre la lezione di domenica 21 gennaio (dalle 10.30 alle 12). INFO: Maria Rosaria Valente, promozione@ravennafestival.org
La Stagione Danza continua il 3 e 4 febbraio con il prestigioso Ballet Preljocaj, che torna dalla Francia con la nuova creazione per dieci danzatori La Fresque ispirata a un antico e simbolico racconto cinese; seguiranno Hooray for Hans! degli olandesi Introdans (24 e 25 febbraio) e Aterballetto con le due coreografie Bliss e Words and Space (17 e 18 marzo).
STAGIONE TEATRALE DIEGO FABBRI 2016/17 – DANZA
Mauro Giannelli Eventi
BALLETTO DI MOSCA
LA CLASSIQUE
La bella addormentata
Balletto classico in tre atti
di Pëtr Il’ic Cajkovskij
coreografie di Marius Petipa
scenografie di Evgeny Gurenko
costumi e direzione artistica e generale di Elik Melikov
Turno G Mercoledì 11 gennaio 2017 h.21
La bella addormentata è il capolavoro coreografico di Marius Petipa sulle celebri note di Cajkovskij presentato dalla prestigiosa compagnia Balletto di Mosca La Classique diretta da Elik Melikov e riconosciuta dal Dipartimento della Cultura della Città di Mosca.
Alla corte di Re Floristano viene indetta una festa per il battesimo della Principessa Aurora: vengono invitati cavalieri, dame e le fate buone del regno, che portano con loro doni per la principessa. Tra gli invitati però manca la strega Carabosse, non presente nella lista; per vendicarsi, nonostante le suppliche della corte, la maga getta una maledizione alla piccola: al sedicesimo anno di età, la principessa morirà pungendosi con un fuso. La fata dei Lillà però, non avendo ancora fatto il suo regalo, decide di modificare la maledizione: questa non morirà infatti alla puntura, ma sprofonderà solamente in un lunghissimo ed eterno sonno, che coinvolgerà tutta la corte e che avrà fine solamente grazie al bacio di un giovane principe.
La compagnia Balletto di Mosca La Classique, per il 23° anno consecutivo con una tournée invernale in Italia, viene fondata nel 1990 e annovera fra le sue file danzatori di notevole tecnica classico – accademica provenienti dai maggiori Teatri russi, dal Teatro Bolscioi di Mosca al Kirov di San Pietroburgo, da Kiev a Odessa e altri. Ha entusiasmato le platee di tutto il mondo raccogliendo consensi ed ovazioni ovunque, dall’Egitto al Marocco, in Gran Bretagna, Francia, Spagna, Austria, Norvegia, Israele, Thailandia, Taiwan, Cina, Giappone, Nuova Zelanda, Australia e, naturalmente, Italia. Composta da 48 elementi fra corpo di ballo, solisti e primi ballerini la compagnia, la cui direzione artistica è affidata a Elik Melikov, vanta in repertorio i più famosi titoli della tradizione.
“La nostra scelta è quella di mettere in scena balletti classici esattamente come apparirono nella loro produzione originale, quindi senza nessun tipo di adattamento alle situazioni moderne e al rinnovamento.
D’altra parte il nome stesso della compagnia lascia intendere che ci atteniamo alla lunga e importante tradizione russa relativa alla danza classica.” (Elik Melikov)