Adriana Lecouvreur

Posted by on April 22, 2023

Maurizio RICCARDO MASSI Il principe di Bouillon ADRIANO GRAMIGNI L’abate di Chazeuil SAVERIO PUGLIESE Michonnet CLAUDIO SGURA Poisson STEFANO CONSOLINI Quinault STEPONAS ZONYS Adriana Lecouvreur MARIA TERESA LEVA La principessa di Bouillon SONIA GANASSI Mademoiselle Jouvenot VITTORIANA DE AMICIS Mademoiselle Dangeville CARLOTTA VICHI Un maggiordomo DAMIANO LOMBARDO Conductor FRANCESCO IVAN CIAMPA Director ITALO NUNZIATA Set

Maurizio RICCARDO MASSI
Il principe di Bouillon ADRIANO GRAMIGNI
L’abate di Chazeuil SAVERIO PUGLIESE
Michonnet CLAUDIO SGURA
Poisson STEFANO CONSOLINI
Quinault STEPONAS ZONYS
Adriana Lecouvreur MARIA TERESA LEVA
La principessa di Bouillon SONIA GANASSI
Mademoiselle Jouvenot VITTORIANA DE AMICIS
Mademoiselle Dangeville CARLOTTA VICHI
Un maggiordomo DAMIANO LOMBARDO

Conductor FRANCESCO IVAN CIAMPA
Director ITALO NUNZIATA

Set design EMANUELE SINISI
Costume design ARTEMIO CABASSI
Lighting design FIAMMETTA BALDISERRI
Lighting design assistant OSCAR FROSIO
Assistant director and choreographer DANILO RUBECA

ORCHESTRA DELL’EMILIA ROMAGNA ARTURO TOSCANINI
CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Chorus master MARTINO FAGGIANI

Teatro Regio di Parma in Co-production with Teatro Comunale di Modena and Teatro Municipale di Piacenza.
Scenic production Teatro Comunale di Modena

Federico Giuffredi

https://www.raiplay.it/video/2023/06/Opera—Adriana-Lecouvreur-8f59a42f-b810-4163-89d2-0d29e4a3ee1e.html

1955

conductor Alfredo Simonetto

 Nicola Filacuridi, Carlo Badioli, Marcella Pobbe, Gino Del Signore, Otello Borgonovo, Eraldo Coda, Mario Vincenzi, Walter Artioli, Fedora Barbieri

 Regia Franco Enriquez

Adriana Lecouvreur  Maria Teresa Leva
Maurizio  Luciano Ganci
Michonnet  Claudio Sgura
La principessa di Bouillon  Teresa Romano
L’abate di Chazeuil  Saverio Pugliese
Il principe di Bouillon  Adriano Gramigni
M.lle Dangeville  Shay Bloch
M.lle Jouvenot  Maria Bagalà
Poisson  Stefano Consolini
Quinault  Steponas Zonys
Un maggiordomo  Manfredo Meneghetti

Direttore Aldo Sisillo
Regia Italo Nunziata
Scene Emanuele Sinisi
Costumi Artemio Cabassi
Luci Fiammetta Baldiserri
Regista assistente e coreografo Danilo Rubeca

Orchestra dell’Emilia Romagna Arturo Toscanini
Coro Lirico di Modena
Maestro del coro Stefano Colò

Scala, 1989

conductor Gianandrea Gavazzeni

 Alessandro Cassis (Michonnet)

https://www.raiplay.it/video/2021/03/Opera—Adriana-Lecouvreur-Teatro-Comunale-di-Bologna-38ba45d3-fd68-4dab-8ac6-30aefea1373e.html

DIRETTORE
Asher Fisch

REGIA
Rosetta Cucchi

Orchestra, Coro e Tecnici del Teatro Comunale di Bologna

MAURIZIO
Luciano Ganci

IL PRINCIPE DI BOUILLON
Romano Dal Zovo

L’ABATE DI CHAZEUIL
Gianluca Sorrentino

MICHONNET
Sergio Vitale

ADRIANA LECOUVREUR
Kristine Opolais

LA PRINCIPESSA DI BOUILLON
Veronica Simeoni

MAD.LLA JOUVENOT
Elena Borin

MAD.LLA DANGEVILLE
Aloisa Aisemberg

QUINAULT
Luca Gallo

POISSON
Stefano Consolini

Bologna 2021

Regia Rosetta Cucchi

Conductor Asher Fisch

Kristine Opolais
Luciano Gancinella
Veronica Simeoni
Nicola Alaimo

Teatro Regio Torino 2009

ADRIANA LECOUVREUR  Micaela Carosi
MAURIZIO  Marcello Alvarez
LA PRINCIPESSA DI BOUILLON  Marianne Cornetti
MICOUNET  Alfonzo Antoniozzi
IL PRINCIPE DI BUOILLON  Simone Del Savio
L’ABATE DI CHAZEUIL  Luca Casalin
MADAMIGELLA JOIVENON  Antonella De Chiara
MADAMIGELLA DANGEVILLE  Patrizia Porzio
POISSON Carlo Bosi
QUINAULS  Diego Matamoros

Regia Lorenzo Mariani

Conductor Renato Palumbo

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4
Cilea’s Adriana Lecouvreur
Transmitted live on January 12, 2019

5
Rossini’s La Donna del Lago
Transmitted live on March 14, 2015

6
Bizet’s Les Pêcheurs de Perles
Transmitted live on January 16, 2016

7
Bellini’s I Puritani
Transmitted live on January 6, 2007

8
Mascagni’s Cavalleria Rusticana and Leoncavallo’s Pagliacci
Transmitted live on April 25, 2015

9
Donizetti’s Maria Stuarda
Transmitted live on January 19, 2013

10
Verdi’s Il Trovatore
Transmitted live on April 30, 2011

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Conductor
Gianandrea Noseda

Regia
David McVicarset

Designer
Charles Edwards

Costume designer
Brigitte Reiffenstuel

Lighting designer
Adam Silverman

Choreographer
Andrew George

Associate director
Justin Way

Mlle. jouvenot
Sarah Joy Miller

Michonnet
Ambrogio Maestri

Poisson
Tony Stevenson

Mlle. dangeville
Samantha Hankey

Quinault
Patrick Carfizzi

The abbé of chazeuil
Carlo Bosi

The prince of bouillon
Maurizio Muraro

Adriana Lecouvreur
Anna Netrebko

Milano Teatro alla Scala 2000

Nelly Miricioiu (Adriana Lecouvreur)
Nicola Martinucci (Maurizio)
Ildiko Komlosi (La Principessa di Bouillon)
Carlo Guelfi (Michonnet)
Luigi Roni (Il Principe di Bouillon)
Aldo Bottion (L’Abate di Cazeuil)
Alessandro Cosentino (Poisson)
Davide Pelissero (Quinault)
Anna Zoroberto (Mademoiselle Jouvenot)
Sonia Prina (Mademoiselle Dangeville)
Giuseppe De Luca (un Maggiordomo)

Lamberto Puggelli (regia)
Paolo Bregni (décors)
Luisa Spinatelli (costume)
Gianni Mantovanini (light)
Robert De Warren (chorégraphie)
Orchestra, Coro e Corpo di Ballo Del Teatro alla Scala
Roberto Rizzi Brignoli (conductor)

http://www.teatromassimo.it/teatro-massimo-tv-567/adriana-lecouvreur.html

Teatro Massimo di Palermo
febbraio 2009

 Regia Giulio Ciabatti

Daniela Dessì Adriana
Fabio Armiliato Maurizio
Alberto Mastromarino Michonnet

Orchestra & Coro Teatro Massimo
Conductor Donato Renzetti

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Met 2019

CONDUCTOR
Gianandrea Noseda

ADRIANA
Anna Netrebko

PRINCESS DE BOUILLON
Anita Rachvelishvili

MAURIZIO
Piotr Beczała

MICHONNET
Ambrogio Maestri

CONDUCTOR
Gianandrea Noseda

REGIA
David McVicar

https://ok.ru/videoembed/3317102807765

 

 Filarmonico Verona
1979

Raina Kabaivanska, Franco Tagliavini, Eleonora Jankovic, Guido Mazzini, Antonio Zerbini, Tullio Pane, Giovanna Santelli, Gloria Foglizzo, Franco Boscolo, Ermanno Lorenzi, Ottorino Begali

Conductor Edoardo Müller
Arena Orchestra
Regia Mauro Bolognini
Stage Designer Ettore Rondelli
Costume Designer Maria de Mattei

ELEGANZA E BELLE ÉPOQUE

PER ADRIANA LECOUVREUR DI FRANCESCO CILEA
STAGIONE LIRICA 2018-2019 DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA

TEATRO FILARMONICO, 31 MARZO – 7 APRILE 2019

Domenica 31 marzo 2019 alle 15.30 va in scena al Teatro Filarmonico di Verona Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, quarto titolo operistico della Stagione Lirica 2018-2019 di Fondazione Arena. L’opera è proposta nell’allestimento del Teatro Sociale di Como (As.Li.Co) firmato da Ivan Stefanutti per regia, scene e costumi, con le luci di Paolo Mazzon e i movimenti mimici di Michele Cosentino. Sul podio Massimiliano Stefanelli dirigerà Solisti, il Coro e l’Orchestra areniani.
Repliche: martedì 2 aprile ore 19.00; giovedì 4 aprile ore 20.00; domenica 7 aprile ore 15.30.

L’opera, il cui soggetto è tratto dal dramma Adrienne Lecouvreur di Eugène Scribe e Ernest Legouvé, inizia a prendere forma nel 1899, tuttavia alcuni problemi nella collaborazione tra Francesco Cilea e il librettista Arturo Colautti ritardano la fine della composizione fino all’autunno del 1902. La scelta del soggetto è dovuta alla “varietà dell’azione che potevano offrirmi situazioni nuove ed eleganti, la fusione della commedia e del dramma nella cornice dell’ambiente settecentesco (che conoscevo bene), il passionale amore della protagonista toccarono il mio cuore e accesero la mia fantasia”, per usare le parole del compositore stesso. La prima assoluta ha luogo il 6 novembre 1902 al Teatro Lirico di Milano con la direzione di Cleofonte Campanini e con Angelica Pandolfini, Enrico Caruso e Giuseppe De Luca, riscuotendo un enorme successo. Da quel momento l’opera viene ampiamente rappresentata sia in Italia che all’estero, per poi essere pressoché dimenticata intorno al 1910. Solamente dagli anni Trenta in poi, a seguito anche di alcuni tagli e modifiche, torna stabilmente nel repertorio. Al ruolo della protagonista sono legate indissolubilmente la voce e la fama di grandi artiste quali Magda Olivero, ritenuta dallo stesso Cilea come l’interprete perfetta del ruolo di Adriana, oltre a numerosissime altre grandi interpreti che si sono alternate: Giuseppina Cobelli, Renata Tebaldi, Leyla Gencer, Montserrat Caballé, Joan Sutherland, Raina Kabaivanska, Mirella Freni, Daniela Dessì, Angela Gheorghiu fino ad Anna Netrebko.
Ivan Stefanutti, che firma la regia, le scene e i costumi di questo allestimento dell’Associazione Lirica Concertistica Italiana (As.Li.Co.), traspone l’opera dal primo ‘700 all’epoca della composizione del titolo in un vivace clima culturale fin de siècle, per presentare una messa in scena senza stravolgimenti drammaturgici volta ad esaltare invece il divismo della personalità di Adriana attraverso movimenti che rimandano alle pose delle grandi attrici di inizio Novecento. La messa in scena, essenziale ma completa, è fedele alla trasposizione storica, risultando assolutamente efficace nei suoi rimandi ai film in bianco e nero del cinema muto in un continuo contrasto cromatico che richiama la vena di decadentismo che permea l’opera. Non più stucchi, parrucche e atmosfere ancien régime, ma un’eleganza liberty in cui scenografia, costumi, movenze e luci devono molto alla connotazione teatrale del cinema di quegli anni. Ovviamente il tema della protagonista che veste i panni della diva non sfugge al regista e, anzi, viene posto in estremo risalto. Adriana è la stella che svela la sua natura passionale e fragile di donna e Stefanutti per la sua protagonista si rifà proprio alle personalità delle attrici dell’epoca, come emerge dalle sue stesse parole: “Adriana Lecouvreur è un’attrice di teatro all’apice della sua carriera, famosa e venerata dai suoi ammiratori. La sua vicenda privata si svolge tra teatro e palazzi nobiliari, tra recite e declamazioni. Tutto fa pensare che, nella definizione del personaggio di Adriana si deve tenere conto di quelle che erano le dive operanti al momento della composizione dell’opera. La loro magia nasceva in teatro ma per alcune raggiungerà l’apice con l’apparizione della nuova arte, il cinematografo. Nella decima musa, che dovrà fare i conti con le nove che l’hanno preceduta, confluiranno tutte le esperienze teatrali, letterarie e musicali e, naturalmente, le relative attrici. Adriana è un’attrice che discende dalla stirpe di Sarah Bernhardt. Nel teatro classico stavano per affacciarsi nuovi nomi come Eleonora Duse, Gys Leda, Francesca Bertini e Lyda Borelli.
Trovo che Adriana assomigli molto più a queste ”umili ancelle” che a quelle effettivamente vissute nel ‘700.
Ed è soprattutto al personaggio conturbante di Lyda Borelli, che debutta in teatro nel 1902 come proprio come Adriana Lecouvreur, a cui il regista fa riferimento: “Lyda Borelli fu la prima grande sacerdotessa del nascente divismo. La sua morbida bellezza preraffaellita, le sue pose da femme fatale dannunziana, la sua recitazione fatta di gesti eccessivi, di subitanei languori e di sguardi torbidi, divennero il modello di una intera generazione di attrici, ed influenzarono la moda fino a diventare un vero e proprio fatto di costume…”.
Massimiliano Stefanelli, che ritorna sul podio del Teatro veronese dopo 19 anni, sarà impegnato a dirigere il Coro, l’Orchestra areniani e i Solisti. Nei panni della protagonista Adriana si alterneranno Hui He (31/03 – 4, 7/04), artista molto conosciuta e amata dal pubblico, e Valentina Boi (2/04), dopo il recente debutto al Teatro Filarmonico nella produzione di Don Giovanni. Fabio Armiliato (31/03 – 4, 7/04), impegnato per la prima volta al Filarmonico in un titolo operistico, e Mikheil Sheshaberidze (2/04) vestiranno i panni di Maurizio, mentre Alessandro Abis interpreterà Il principe di Bouillon. Nel ruolo della Principessa di Bouillon vedremo Carmen Topciu (31/03 – 4, 7/04), al suo debutto al Teatro Filarmonico, a fianco di una grande interprete come Rossana Rinaldi (2/04). Michonnet avrà le voci di Alberto Mastromarino (31/03 – 4, 7/04) e Federico Longhi (2/04), quest’ultimo recentemente applaudito a Verona nel Don Pasquale lo scorso mese. Debuttano al Filarmonico Roberto Covatta come L’abate di Chazeuil, Klodian Kacani come Poisson e Massimiliano Catellani come Quinault. Completano il cast la Mad.lla Jouvenot di Cristin Arsenova (31/03 – 4/04) e della debuttante Jessica Zizioli (2,7/04), Mad.lla Dangeville interpretata da Lorrie Garcia (31/03 – 4/04) e Annapaola Pinna (2, 7/04), anch’esse per la prima volta sul palcoscenico veronese; l’attore Michelangelo Brunelli, infine, interpreta Un maggiordomo.

Con Adriana Lecouvreur prosegue l’iniziativa Ritorno a Teatro rivolta al mondo della Scuola all’interno della proposta Arena Young 2018-2019: martedì 2 aprile alle ore 18.00 e giovedì 4 aprile alle ore 19.00 gli studenti delle classi elementari, medie e superiori, i loro familiari, gli insegnanti, i dirigenti scolastici e il personale ATA potranno assistere allo spettacolo a prezzo speciale: € 6,00 per gli studenti e € 12,00 per gli adulti. L’incontro propone anche un Preludio all’Opera, momento introduttivo durante il quale viene spiegata la trama e vengono forniti ai ragazzi elementi utili per la comprensione dello spettacolo, grazie alla partecipazione di alcuni dei protagonisti; segue quindi un aperitivo nel Bar del Teatro.

Ottobre 2014 Como

ADRIANA LECOUVREUR Micaela Carosi
MAURIZIO Marcello Alvarez
LA PRINCIPESSA DI BOUILLON Marianne Cornetti
MICOUNET Alfonzo Antoniozzi
IL PRINCIPE DI BUOILLON Simone Del Savio
L’ABATE DI CHAZEUIL Luca Casalin
MADAMIGELLA JOIVENON Antonella De Chiara
MADAMIGELLA DANGEVILLE Patrizia Porzio
POISSON Carlo Bosi
QUINAULS Diego Matamoros

1 thought on “Adriana Lecouvreur

  1. UNADRIANA TRA CHIARI E SCURI
    AL MAGGIO DI FIRENZE DOPO 30 ANNI LOPERA DI CILEA
    UnAdina Nitescu dalla tecnica impeccabile
    Il tenore Fabio Sartori, anello debole
    Applaudito il baritono Stefano Antonucci

    FIRENZE. Adriana Lecouvreur un personaggio realmente esistito, che visse in Francia a cavallo tra il XVI e il XVII secolo. Adriana faceva l attrice, e si dice che sia stata avvelenata in giovane et da una sua rivale in amore: pare infatti che la Lecouvreur fosse una delle numerose amanti del conte Maurizio di Sassonia. Tutti questi elementi sono presenti nella trama del dramma Adriana Lecouvreur di Eugene Scribe ed Ernest Legouv, da cui tratta l omonima opera di Francesco Cilea su libretto (alquanto complicato e astruso) di Arturo Collutti.
    Finalmente il capolavoro del compositore di Reggio Calabria tornato sul palcoscenico del Teatro Comunale di Firenze, dopo quasi trentanni di assenza. Per l occasione si scelto lallestimento visto allAS.LI.CO. di Como qualche anno fa, curato per quanto riguarda regia, scenografia e costumi da Ivan Stefanutti. Il tutto parso molto cupo per via delle scene scure. Un senso di malinconia percorreva anche i momenti di gioia in una regia tradizionale e attenta a dare significato ai gesti degli interpreti. Risultata chiara fin da subito linadeguatezza degli elementi scenografici, poich creati per un palcoscenico molto pi piccolo rispetto a quello del Maggio. Nonostante tutto la parte visiva risultava di grande finezza.
    Alla guida dell ottima orchestra del Maggio Musicale Fiorentino stato chiamato Patrick Fournilier, il quale ha sostituito lindisposto Bruno Bartoletti. Il maestro francese parso piuttosto scialbo nelle zone brillanti della partitura, riscattandosi per nei momenti drammatici e lirici. Da ricordare il preludio del quarto atto.
    Nella compagnia di canto si sono distinte senza dubbio lAdriana di Adina Nitescu dalla voce vibrante e dalla tecnica impeccabile (le si potrebbe muovere qualche critica sugli atteggiamenti eccessivamente veristi, che si sono fatti sentire specialmente alla fine di poveri fiori) e la Principessa di Bouillon di Marianne Cornetti: poderosa la sua vocalit. risultato pertanto impressionante il duetto del secondo atto, che ha visto una di fronte allaltra le due brave protagoniste.
    Ottimo anche Stefano Antonucci, un Michonnet davvero commovente. L anello debole della compagnia era rappresentato da Fabio Sartori, interprete di Maurizio di Sassonia. Il tenore sembrato pi di una volta a corto di fiato e il fraseggio non impeccabile: il risultato stato un Maurizio dagli acuti opachi e dalla pronuncia difficoltosa.
    Il pubblico della prima ha applaudito tutti gli artefici dello spettacolo, riservando unaccoglienza particolarmente calorosa al baritono Stefano Antonucci.

    Michele Donati

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