conductor
Raphaël Pichon
assisted Adam Hickox
regia, scene, costumi
Romeo Castellucci
assisted Silvia Costa, Josie Daxter, Alessio Valmori, Elisabeth de Sauverzac
drama
Piersandra di Matteo
coreo
Evelin Facchini
assisted
Amr Karkout
lights
Marco Giusti
CHEF DE CHANT
Mathieu Pordoy
SON
Rémi Bréant, Sébastien Nolly
SOPRANO
Siobhan Stagg
ALTO
Sara Mingardo
TÉNOR
Martin Mitterrutzner
BASSE
Luca Tittoto
ENFANT CHANTEUR
Chadi Lazreq (3, 8, 10, 16, 19 juillet) ou Elias Pariente** (5, 13, 18 juillet)
Ballett
Elliot Bussinet, Benedetta Cimadamore, Marie-Estelle de Fougerolles, Simone Gatti, Ana Isabel Gomez Torres, Hinako Maetani, Filippo Nannucci, Hiroki Nunogaki, Agathe Peluso, Igor Prandi, Michelle Salvatore
FIGURANTES ET FIGURANTS
FEMME SENIOR
Jacqueline Cornille
JEUNE FEMME
Maud-Anaïs Poudra
PETITE FILLE
Amélie Genovese
HOMMES SENIORS
Aldo Bernardo, Francis Vincenty, Régis Vignat
JEUNE HOMME
Albert Huline
MÈRE / ENFANT 1 (5, 8, 16, 19 JUILLET)
Clémence Murat / Lison Le Breton
MÈRE / ENFANT 2 (3, 10, 13, 18 JUILLET)
Marjorie Lemaire / Ethan Lemaire
Choir & Orchestra
Pygmalion
Production
Festival d’ Aix en Provence, Theater Basel
Editor
BÄRENREITER ET PYGMALION
La rassegna concertistica “Capire la Musica”, organizzata da Emilia Romagna Concerti in collaborazione con il Comune di Ravenna – assessorato alla Cultura, termina la sua edizione 2021/22 con il tradizionale Concerto di Pasqua al Teatro Alighieri il 13 aprile alle 21.
Dopo due anni di rinvii a causa del Covid è finalmente prevista l’esecuzione della Messa dell’Incoronazione di Mozart diretta dal Maestro Paolo Olmi con il Coro Novo Canto di Innsbruck, la Young Musicians European Orchestra e i solisti Valentina Varriale, Daniela Pini, Manuel Amati e Antonio di Matteo.
“In questi ultimi mesi – afferma la presidente Silvana Lugaresi – abbiamo avuto grandi risultati di pubblico e abbiamo superato i livelli numerici precedenti al Covid. Per la prossima stagione avremo un numero di abbonati notevolmente più alto del passato e dovremo svolgere i concerti in abbonamento tutti nella sala grande del teatro”.
Composta da Mozart a 23 anni la Messa in do maggiore K 317 è una pagina festosa e brillante, increspata però da alcune parti di un pathos più operistico che sacro che hanno sempre affascinato il pubblico. Nella prima parte del Concerto il giovane solista Yury Revich eseguirà il Concerto in La maggiore K 219 di Mozart e la Meditation dall’Opera “Thais” di Massenet.
Si tratta di un grande progetto internazionale reso possibile dalla collaborazione con la città di Innsbruck, il Comune di Forlì, il Teatro Municipale di Piacenza e il Cidim-Comitato Italiano Nazionale Musica.
Prima della serata di Ravenna i concerti verranno eseguiti l’11 aprile a Forlì e il 12 aprile nel Duomo di Piacenza, mentre le prove avranno luogo all’Auditorium San Romualdo di Ravenna.
“Il tanto desiderato progetto di celebrare la Pasqua con la Messa di Mozart – spiega il Maestro Olmi – ha però subito un cambiamento importante a seguito della guerra in Ucraina. Molti dei nostri giovanissimi musicisti vengono da quella nazione e da settimane li seguiamo a distanza con molta preoccupazione. Abbiamo cercato in ogni modo di farli arrivare in Italia, ma gli uomini sotto i 60 anni non possono espatriare e quindi diversi di loro da oltre 40 giorni sono sotto i bombardamenti. Solo pochi di loro potranno essere con noi a Pasqua. È stato naturale, quindi, per la nostra Orchestra dedicare la serata dell’13 aprile alla nazione Ucraina, ai suoi morti e alle sue sofferenze, ai tanti musicisti che da quella nazione testimoniano la loro volontà di resistere e di essere liberi. Ma la nostra attenzione si è rivolta anche a tutti i cittadini ucraini che si trovano a Ravenna e in Romagna e, quindi, insieme alla Amministrazione comunale e alle associazioni del volontariato che li assistono, ne inviteremo al concerto una folta rappresentanza, alla quale esprimeremo il nostro affetto e la nostra solidarietà con l’esecuzione dell’Inno nazionale ucraino, suonato e cantato all’inizio della serata.
Emilia Romagna Concerti da sempre è impegnata a coinvolgere il pubblico giovane, anche attraverso biglietti a prezzo simbolico di 1 euro. Mi rivolgo quindi alle famiglie, agli insegnanti e alle scuole di Ravenna perché i ragazzi vengano ad ascoltare e ‘vedere’ un autore così geniale e travolgente qual è Mozart. La guerra ci fa capire quanto siano importanti la storia e la cultura per avere un mondo più civile e senza musica non c’è neanche cultura”.
“Siamo felici di poter condividere la soddisfazione – afferma l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – per il ritorno del Concerto di Pasqua dopo due anni di forzato stop causato dalla pandemia insieme agli amici e amiche ucraine che parteciperanno alla serata. Ravenna è vicina e partecipe al dolore del popolo ucraino e la scelta di dedicare a loro il concerto è una scelta felice che rilancia un impegno di solidarietà che la nostra città, anche in questa tragica circostanza, non ha fatto e non farà mancare. Non solo in termini di accoglienza ma anche di presenza al fianco delle persone che stanno cercando riparo dalla guerra qui a Ravenna”.
Il progetto è reso possibile dai contributi di ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna, Eni main sponsor, Sapir e Romagna acque società delle fonti.
I biglietti per il Concerto di Pasqua (prezzi da 5 a 25 euro) sono in vendita sul sito teatroalighieri.org, alla biglietteria del Teatro Alighieri e nelle sedi dello Iat.
IL REQUIEM DI MOZART PER L’UCRAINA – TORNA IL CONCERTO DI PASQUA A FORLÌ
La rassegna concertistica Forlì Grande Musica, organizzata da Emilia Romagna Festival e dalla Young Musicians European Orchestra, ha presentato il progetto del Requiem di Mozart in una sede insolita, la Chiesa di San Filippo Neri dove si raccoglie la Comunità forlivese che fa capo alla Chiesa Greco Cattolica, guidata da Padre Vasyl Romaniuk.
L’esecuzione del Requiem di Mozart, attesa già dal 2020 e rimandata due volte a causa del Covid, è finalmente prevista per lunedì 11 aprile – alle ore 21 – nell’Abbazia di San Mercuriale con il Coro NovoCanto di Innsbruck, la Young Musicians European Orchestra e i solisti Valentina Varriale, Cinzia Chiarini, Manuel Amati e Antonio di Matteo.
L’incontro con la stampa è stato aperto da un saluto del Sindaco di Forlì Gian Luca Zattini che ha assicurato a questa iniziativa il supporto convinto e concreto dell’Amministrazione Comunale ricordando anche tutte le iniziative che la Città ha intrapreso per l’assistenza, l’aiuto e l’integrazione di coloro che fuggono dall’Ucraina.
Il Requiem di Mozart, al quale il compositore stava lavorando quando morì, è una pagina misteriosa e amatissima dal pubblico, che verrà eseguita da circa 110 musicisti.
Come ha spiegato il Maestro Paolo Olmi si tratta di un grande progetto internazionale reso possibile dalla collaborazione con il Comune di Forlì, la Città di Innsbruck, il Comune di Ravenna, il Teatro Municipale di Piacenza e l’Associazione Cori della Emilia Romagna (Aerco).
I concerti verranno poi replicati il 12 aprile nel Duomo di Piacenza e il 13 aprile al Teatro Alighieri di Ravenna.
A Forlì la prova generale della mattina dell’11 aprile è già completamente impegnata con gli studenti del Liceo Artistico Canova mentre per la sera del 10 aprile, nell’ambito del bando ministeriale “Boarding Pass”, è prevista – solo su invito- una lezione concerto nella quale verranno spiegate la storia e la struttura del Requiem di Mozart.
“Il tanto desiderato progetto di celebrare la Pasqua con il Requiem di Mozart – dice il Maestro Olmi – ha subito un cambiamento importante a seguito della guerra in Ucraina: molti dei nostri giovanissimi musicisti vengono da quella Nazione e da settimane li seguiamo a distanza con molta preoccupazione; abbiamo cercato in ogni modo di farli arrivare in Italia ma i maschi sotto i 60 anni non possono espatriare e quindi diversi di loro da settimane sono sotto i bombardamenti.
E’ stato naturale quindi per la nostra Orchestra dedicare la serata dell’11 aprile alla Nazione Ucraina, ai suoi morti e alle sue sofferenze, ai tanti musicisti che da quella nazione testimoniano la loro volontà di resistere e di essere liberi.
Ma la nostra attenzione si è rivolta anche ai tanti cittadini ucraini che si trovano a Forlì e in Romagna e quindi, insieme alla Amministrazione Comunale, ne abbiamo invitato al Concerto una folta rappresentanza, alla quale esprimeremo il nostro affetto e la nostra solidarietà con l’esecuzione dell’Inno Nazionale Ucraino, che sarà suonato e cantato all’inizio della serata.
Quando insieme a Massimo Mercelli abbiamo progettato questa nuova rassegna musicale che si chiama “Forlì Grande Musica” abbiamo subito pensato a come coinvolgere il pubblico giovane, anche attraverso un biglietto a prezzo super scontato. Mi rivolgo quindi alle famiglie e alle scuole di Forlì affinché i ragazzi vengano ad ascoltare e “vedere” un capolavoro monumentale quale è il Requiem di Mozart.
La Guerra ci fa capire quanto siano importanti la Storia e la Cultura per avere un mondo più civile, e senza Musica non c’è neanche cultura.”
Il Presidente dell’Istituto Musicale Masini, avvocato Giovanni Ghini, ha assicurato che tutti i suoi insegnanti sono pronti ad accogliere i bambini ucraini che siano interessati allo studio della musica.
Il progetto è reso possibile dai contributi di Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Comune di Forlì, Aerco, Romagna Acque Società delle Fonti.
I Biglietti per il Requiem di Mozart (prezzi da 1 a 20 euro) sono in vendita sul sito vivaticket.com, presso la Biglietteria del Teatro Diego Fabbri di Forlì e la sera del Concerto, a partire dalle 20, presso l’Abbazia di San Mercuriale.
Maestro Armiliato, applauded on many occasions at the Arena, is also the conductor of the Requiem on Friday 31 st July: the concert, realized in collaboration with Confindustria Verona, is dedicated to the victims of the pandemic all over Italy and in the province of Verona in particular, and the first performance of Mozart’s ultimate masterpiece within the age-old walls of the amphitheatre is already almost sold-out.
For the occasion, the Orchestra and the Chorus, directed by Vito Lombardi, will be joined by an exceptionally high quality vocal quartet: soprano Vittoria Yeo, mezzo-soprano Sonia Ganassi, tenor Saimir Pirgu and bass Alex Esposito. The audience will include numerous mayors from all over Italy, who accepted the invitation of Verona’s mayor, Federico Sboarina. There is a dedicated e-mail address mozartrequiem@arenadiverona.it , to which all families who lost members due to the pandemic can write, requesting to participate in the evening, as long as seats are available. It is still possible to reserve seats for the special gala The Stars of Opera on Saturday 1 st August.
Il Maestro Armiliato, già più volte applaudito in Arena, è anche il concertatore del Requiem venerdì 31 luglio: il concerto, realizzato in collaborazione con Confindustria Verona, è dedicato alle vittime della pandemia, di tutta Italia e della provincia di Verona in particolare, e rappresenta la prima esecuzione dell’estremo capolavoro di Mozart tra le pietre millenarie dell’anfiteatro, già vicino al tutto esaurito. Per l’occasione, all’Orchestra e al Coro diretto da Vito Lombardi, si unisce un quartetto vocale di eccezionale livello: il soprano Vittoria Yeo, il mezzosoprano Sonia Ganassi, il tenore Saimir Pirgu e il basso Alex Esposito. Saranno presenti numerosi sindaci da tutta Italia, che hanno aderito all’invito del primo cittadino veronese Federico Sboarina. È stato istituito l’indirizzo email dedicato mozartrequiem@arenadiverona.it al quale tutte le famiglie colpite dal lutto della pandemia possono scrivere per richiedere di presenziare a questa serata, fino ad esaurimento posti.
È ancora possibile prenotare il proprio posto per il gala straordinario Le Stelle dell’Opera di sabato 1 agosto.
Fondazione Arena di Verona ha inoltre istituito speciali tariffe per il pubblico veronese e per gli operatori sanitari, valide per tutte le date del Festival d’estate 2020. Per scoprirle nel dettaglio basta consultare il sito web arena.it nella sezione dedicata.
http://cetv-online.it/demand.php?id=109
Coreografia e Regia Boris Eifman
La donna LYBOV ANDREYEVA
L’uomo OLEG GABYSHEV
La madre ALESSANDRA VERONETTI
Il vecchio EDMONDO TUCCI
Il giovane SALVATORE MANZO
Soprano YULIYA POLESHCHUK
Mezzosoprano ADRIANA DI PAOLA
Tenore LEONARDO CORTELLAZZI
Basso UMBERTO CHIUMMO
Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Direttore Hansjörg Albrecht
Direttore del coro Salvatore Caputo
Scene Semen Pastuh
Costumi Ol’ga Šaišmelašvili
Luci Boris Eifman
Napoli, 19 giugno 2014
DOPO 19 ANNI TORNA A S.APOLLINARE IN CLASSE IL REQUIEM DI MOZART
CON PAOLO OLMI E I MUSICISTI DELLA COREA DEL NORD