7
Thomas Adès’s The Tempest
Transmitted live on November 10, 2012
8
John Adams’s Doctor Atomic
Transmitted live on November 8, 2008
9
Britten’s Peter Grimes
Transmitted live on March 15, 2008
10
Thomas Adès’s The Exterminating Angel
Transmitted live on November 18, 2017
11
The Gershwins’ Porgy and Bess
Transmitted live on February 1, 2020
12
Weill’s Rise and Fall of the City of Mahagonny
Recorded live on November 27, 1979
13
John Corigliano’s The Ghosts of Versailles
Recorded live on January 10, 1992
https://metoperafree.brightcove.services/?videoId=6154155209001
Met 2012
CONDUCTOR
Thomas Adès
REGIA
Robert Lepage
SET DESIGNER
Jasmine Catudal
COSTUME DESIGNER
Kym Barrett
LIGHTING DESIGNER
Michel Beaulieu
VIDEO IMAGE ARTIST
David Leclerc
CHOREOGRAPHER
Crystal Pite
Prospero
Simon Keenlyside
Miranda
Isabel Leonard
Ariel
Audrey Luna
Caliban
Alan Oke
Ferdinand
Alek Shrader
Stefano
Kevin Burdette
Trinculo
Iestyn Davies
Antonio
Toby Spence
Sebastian
Christopher Feigum
Gonzalo
John Del Carlo
King of Naples
William Burden
TEATRI IN TEMPESTA: SHAKESPEARE ESORDISCE ALL?ELISEO
Dal 24 novembre al 13 dicembre allo storico teatro di via Nazionale va in scena “La Tempesta”, penultima opera di William Shakespeare che segnò l’addio alle scene, da bardo-attore, del celebre drammaturgo. Dal 18 al 20/12 al Teatro Bonci di Cesena
ROMA – La tempesta è un cavallone interiore, una risacca senza flutti consolatori. È l’addio del Bardo alle scene che si riconsuma dal 24 novembre al 13 dicembre, per la regia di Andrea De Rosa e la prestigiosa interpretazione di Umberto Orsini nelle vesti di Prospero, ad aprire la stagione shakespeariana (l’altro titolo in cartellone è l’Otello, dal 12 al 24 gennaio) al Teatro Eliseo di via Nazionale. Un teatro dalla sillabazione paradisiaca, ma che per un’ora e mezza abbondante ospita l’inferno del cuore umano.
Infatti “la tempesta – sostiene il regista De Rosa – somiglia a un labirinto. Come in una casa di specchi, ogni volta che intravedi una via d’uscita, questa uscita si rivela essere dalla parte opposta a quella che avevi immaginato. Come in un miraggio o in un sogno, quando provi ad afferrare qualcosa, l’oggetto su cui credi di aver messo le mani si dilegua. Finché capisci che ciò che conta non è l’uscita e che non c’è nulla da afferrare. Stare ad ascoltare le domande che il testo ti pone e restarci dentro (restare dentro alle domande, al labirinto) è l’unica via”.
Cuori in tempesta, fatevi avanti e acquistate il biglietto dell’Eliseo: salverete dal naufragio la vostra serata. Il teatro, si sa, purifica. Come il sale marino sulla ferita.
LA BATTUTA – Noi siamo fatti della stessa materia dei sogni. Avrà fatto almeno 6 volte il giro del mondo questa frase? Forse l’avranno udita pure all’inferno, che del resto è vuoto: tutti i diavoli stanno qui.
LA COMPAGNIA – Un cucciolo di amore cui aggrapparsi nella forte mareggiata: quando l’ultima sponda è una carena fatta donna.
IL VINO – Il primo vigneto londinese a Enfield, la cantina si chiama Forty Hall Organic Vineyard. Sei ettari di vigneto che produce vino per il mercato londinese stesso: il Bardo si sarebbe inciuccato alla grande, pensando a tutti i marosi che ha spezzato.
Federico Ligotti