Spellbound Contemporary Ballet

Posted by on February 18, 2024

DANZA & MUSICAL Martedì 20 febbraio ore 21 SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET Rossini Ouvertures coreografia e regia di Mauro Astolfi musiche di Gioacchino Rossini una produzione Spellbound Contemporary Ballet realizzata con il contributo del MiC in collaborazione con il Comune di Pesaro e AMAT Rossini Ouvertures, è lo spettacolo con cui la Spellbound Contemporary Ballet e

DANZA & MUSICAL

Martedì 20 febbraio ore 21

SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET

Rossini Ouvertures
coreografia e regia di Mauro Astolfi
musiche di Gioacchino Rossini

una produzione Spellbound Contemporary Ballet realizzata con il contributo del MiC

in collaborazione con il Comune di Pesaro e AMAT

Rossini Ouvertures, è lo spettacolo con cui la Spellbound Contemporary Ballet e le coreografie di Mauro Astolfi, in scena martedì 20 febbraio alle ore 21 al Teatro Diego Fabbri per la rassegna Danza, celebrano la figura artistica e umana di Gioachino Rossini.
“La lettura di Augusto Benemeglio sulla vita di Rossini, su quella Follia organizzata è stata per me profondamente e assolutamente illuminante. Sono sinceramente stato sedotto in 24 ore di ascolto continuo e ripetuto dal mondo rossiniano, da questa genialità così prorompente e inebriante ma che al tempo stesso viveva camminando a braccetto con tante macchie nere, dilaniato da un profondo mal di vivere che, attraverso una fortissima ed energetica personalità, al limite del bipolarismo, ha creato opere musicali di una grazia assoluta ed eterna. Cercare di toccare tutti i punti di una vita come quella di Gioacchino Rossini sarebbe stato assolutamente impossibile, anche perché per quanto la danza possa e per quanto il movimento sia un altro aspetto del suono, la materializzazione della musica, quello che Rossini ha saputo creare in pochi anni della sua vita non credo potrà mai essere rappresentato diversamente in modo sinceramente sensato. Ma l’estrema contemporaneità di questo grandissimo artista è talmente presente e vibrante nella vita che osservo attorno a me che ho cercato di avvicinarmi alla profonda relazione tra questo presagio, questa consapevolezza, questa paura della morte e la capacità al tempo stesso di generare un’emozione così scintillante, così piena di grazia, di potenza e di divertimento che ogni fine d’opera era un’altra opera che si creava.
In questo spettacolo ho immaginato una grande parete, la parete dei ricordi di Rossini, dove nascondeva, dove archiviava il suo cibo, i suoi vini, la casa dove ospitare I suoi grandi amici e compositori, ma anche la gente comune con la quale amava scherzare, giocare e condividere tutti gli aspetti della sua vita. Questa “parete” è stata immaginata come una proiezione della sua mente, piena di sportelli, di ripiani, di nascondigli, una parete che separava un mondo dall’altro. In questo spazio si aggirava un inquilino, una figura antropomorfa, nera, una macchia che aveva assunto sembianze umane, che ormai comunicava con lui, che si insinuava nei suoi sogni, strisciava dentro il suo letto e poi spariva ma che era sempre lì, come a scandire il poco tempo, ma anche il lungo tempo passato a combattere contro disagi fisici e psichici di ogni tipo.

Nelle sue lunghissime notti, sempre più insonni, Rossini viveva ormai in due mondi, che a momenti si avvicinavano, quasi si toccavano, e solo la sua infinita capacità di creare, la sua passione per il godimento fisico, sensoriale, per la cucina, per il sesso, riuscivano momentaneamente ad anestetizzare quello che stava accadendo nel suo corpo e nella sua mente. La sua era musica estrema. Il segno di una forza e di una energia superiore, e ho volutamente cercato di creare una danza estrema, carica di energia, di vitalità, di incontri, di seduzioni, di suggestioni”.

(Mauro Astolfi)

DANZA e MUSICAL
Giovedì 2 marzo 2023 ore 21

SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET

Vivaldiana
coreografie Mauro Astolfi
musiche Antonio Vivaldi

Giovedì 2 marzo alle ore 21, la Danza moderna è protagonista sul palcoscenico del Teatro Diego Fabbri di Forlì con lo spettacolo Vivaldiana di Spellbound Contemporary Ballet. Con le coreografie firmate da Mauro Astolfi, saliranno in scena i danzatori Maria Cossu, Anita Bonavida, Giuliana Mele, Miriam Raffone, Martina Staltari, Mario Laterza, Mateo Mirdita, Lorenzo Capozzi e Alessandro Piergentili.

Al centro di Vivaldiana, il nuovo spettacolo di Spellbound, l’idea di lavorare ad una parziale rielaborazione dell’universo di Vivaldi integrandolo con alcune caratteristiche della sua personalità di ribelle fuori dagli schemi. Da questa suggestione è partito il coreografo Mauro Astolfi per tradurre in movimento alcune creazioni di Vivaldi e raccontarne il talento e la capacità di reinventare, nella sua epoca, la musica barocca.
Musicista immerso in un contesto dominato dalla razionalità, Vivaldi si è distinto per la piena consapevolezza di andare oltre i limiti del proprio tempo e la noncuranza a muoversi contro corrente: in questo consiste la sua genialità. Da qui l’idea di Astolfi di rielaborare la sua architettura musicale cercando di restituire alla sua opera caratteristiche di unicità, quelle opere che forniscono un’insuperabile fonte di ispirazione per dare forma a una ricerca in danza che accosti armoniosamente gli aspetti artistici alle declinazioni umane più istrioniche e talvolta folli del “prete rosso”, il primo musicista a comporre col preciso intento di stimolare il gusto del pubblico e non di assecondarlo.
Lo spettacolo ha inaugurato nel settembre 2019 la stagione del Grand Theater de Luxemburg, che ha commissionato e coprodotto il più ampio progetto in due parti (e due firme) Vivaldi Variations.
Mauro Astolfi e il lussemburghese Jean-Guillaume Weis si sono immersi per l’occasione nel lavoro e nella vita del musicista per mettere in scena i rispettivi pensieri ed emozioni e i diversi approcci dei due artisti, creando rispettivamente Vivaldiana e Seasons, coreografie affidate entrambe
all’interpretazione del team di Spellbound Contemporary Ballet e dalla musica dal vivo dell’ Orchestre de Chambre du Luxembourg.

ARENA FORLÌ

SAN DOMENICO ESTATE

Venerdì 31 luglio 2020 – ore 21.30

SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET

Nel tempo
Un assolo per due corpi
autore e interprete FRANCESCO SGRÒ
musica dal vivo PINO BASILE

produzione Associazione Spellbound realizzata con il contributo di MiBACT

La programmazione proposta da Accademia Perduta/Romagna Teatri all’Arena San Domenico di Forlì per l’estate 2020 apre alla Danza con lo spettacolo Nel tempo. Un assolo per due corpi, in scena venerdì 31 luglio alle ore 21,30 e portato in scena da FRANCESCO SGRÒ e dal musicista PINO BASILE. Lo spettacolo, prodotto dall’Associazione Spellbound con il sostegno del MiBACT, per il suo stile circense e acrobatico è particolarmente adatto anche al pubblico dei più piccoli.
Il giorno successivo, sabato 1° agosto alle ore 21.15, la performance replicherà in Piazza Nenni a Faenza per la rassegna Teatro Masini Estate.
Un musicista sperimentale e un circense sperimentatore condividono lo spazio, dove c’è uno non esiste l’altro, lo spazio che resta lo occupa la vita.
Il tempo di una conversazione spettacolare tra due artisti amici da anni, un insieme di sogni, un susseguirsi d’idee, di sentimenti e scherzi.
Il dialogo è in scena, la danza, il circo, le note e le parole si susseguono uno dopo l’altro e la conversazione si consuma fino a quando non si ha più nient’altro da aggiungere.
Finché alla fine, nell’ultima luce, l’idea di una realtà diversa e razionale sbiadisce gradualmente, il sogno si dissolve lasciando tutto, per un attimo di tempo… nel vuoto.
Benvenuti al circo, dove il circo non c’è.
Francesco Sgrò Acrobata, giocoliere e performer diplomato alla scuola di Circo contemporaneo Flic, studia chitarra
classica al Conservatorio di Torino, approfondisce la sua formazione artistica studiando teatro e danza, con l’idea di cercare attraverso la conoscenza delle discipline dello spettacolo un’ampia versatilità artistica. Per quanto riguarda il Circo si dedica in particolare alla giocoleria, alle discipline aeree, all’acrobatica al suolo e verticalismo, lavorando con artisti di fama mondiale.
Per la danza studia soprattutto con i membri della compagnia Enclave Dance Company tra Tortosa e Bruxelles, scoprendo ed analizzando il flying low, uno stile di danza contemporanea che si adatta perfettamente all’acrobazia circense.
È stato artista alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Torino 2006 e a numerosi Gran Galà di Giocoleria in Italia e all’estero. Nel 2007 vince il Festival Europeo della Scienza con il progetto Circoscienza. Dal 2009 lavora come danzatore in tre diverse produzioni di Sosta Palmizi: Scarpe di Giorgio Rossi, AmaFi di Raffaella Giordano e Ellipsis dove collabora come aiuto regista e acrobata.
Con il Collettivo 320chili di cui è fondatore ha vinto il Premio Equilibrio – Auditorium Parco della Musica 2010 a Roma, con lo spettacolo Ai Migranti ed è regista e attore dello spettacolo di circo contemporaneo Invisibile che sta attualmente circuitando in Italia e all’estero.

Biglietti: 5 euro

Si consiglia l’acquisto online sul sito vivaticket.it

Eventuali ultimi posti disponibili saranno venduti la sera di spettacolo presso l’Arena San Domenico a partire dalle ore 20,30.
Lo spettacolo andrà in scena – sia per il pubblico che per gli Artisti – nel rispetto delle normative per la sicurezza in vigore.

Info: 0546 21306 – accademiaperduta.it

Rossini Ouvertures di Spellbound Contemporary Ballet previsto per la rassegna Danza il 29 febbraio a Forlì andrà in scena domenica 19 aprile alle ore 21

STAGIONE TEATRALE DIEGO FABBRI 2016/17 – DANZA

Fabbrica Europa per le arti contemporanee

Firenze Fondazione Milano Teatro Scuola Paolo Grassi

Roma Marche Teatro Danza – Progetto Danza alle Muse

SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET

Pa/Ethos

Spettacolo di danza contemporanea e visual art

coreografie di Sang Jijia

compositore Dickson Dee

live video artists Luca Brinchi e Roberta Zanardo / Santasangre

disegno luci di Marco Policastro

costumi di Giuseppina Maurizi

assistenti alla coreografia Yanan Yu, Adriana De Santis

Turno G Martedì 28 febbraio 2017 ore 21

Partner per la residenza di creazione Fondazione Teatro della Toscana Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera In collaborazione con Bejing Dance Festival, Bejing, Cina Guandong Dance Festival, Guandzou, Cina Lian He Liang Dian Cultural Media (Bejing) Company

La musica di “Pathos” è commissionata e sponsorizzata dalla Società degli Autori e Compositori di Hong Kong(CASH)

Pa|Ethos si compone di due termini, Pathos e Ethos, che rappresentano concetti fondamentali della Retorica di Aristotele. Il coreografo Sang Jijia ha voluto utilizzarli per esprimere due diversi approcci al tema del discorso: Ethos sottolinea la precisione, Pathos evoca la passione e il sentimento. L’opera si ispira all’arte plastica italiana di epoca classica e si compone di due parti. La prima indaga l’aspetto connesso alle regole della vita sociale, nella quale i rapporti interpersonali sono rigidamente cadenzati. Ogni movimento nello spazio è perfettamente misurato e attentamente eseguito. Nella seconda, le emozioni vengono trasferite nella fisicità dei danzatori, i quali, portando all’estremo limite l’azione scenica, arrivano alla totale trasparenza del corpo sotto il quale si rivela l’anima nella sua integrità. La poetica del coreografo di origine tibetana Sang Jijia poggia sulle profondità del pensiero orientale, e si arricchisce delle esperienze più alte della ricerca europea nella danza e nel teatro contemporaneo. Un incontro preciso e originale tra il rigore e l’espressività che diventano gli ingredienti dai quali nasce Pa|Ethos. Lo spettacolo si avvale in particolare della presenza del noto compositore Dickson Dee e della collaborazione di Luca Brinchi e Roberta Zanardo / Santasangre, per la scenografia virtuale.

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