Sbarco Autori Cervia la spiaggia ama il libro

Posted by on August 9, 2019

Cervia, la spiaggia ama il libro GRAN FINALE DI FERRAGOSTO A CERVIA “SBARCO DEGLI AUTORI” E “UN LIBRO IN OGNI STANZA” in edizione amica dell’ambiente stampata col sole 27°edizione Appuntamento sulla spiaggia di fronte al Grand Hotel di Cervia alle ore 10.30 Ingresso Bagno Italia n. 211 Sbarco degli autori alle ore 11.00 Protagonisti: Ivano

Cervia, la spiaggia ama il libro

GRAN FINALE DI FERRAGOSTO A CERVIA

“SBARCO DEGLI AUTORI” E “UN LIBRO IN OGNI STANZA”

in edizione amica dell’ambiente stampata col sole

27°edizione

Appuntamento sulla spiaggia di fronte al Grand Hotel di Cervia alle ore 10.30

Ingresso Bagno Italia n. 211

Sbarco degli autori alle ore 11.00

Protagonisti: Ivano Marescotti, Arrigo Sacchi, Andrea Mingardi, Paola Barbato, Marino Bartoletti e Giancarlo Mazzuca.

Ospiti d’onore: Beppe Boni Giornalista Condirettore de Il Resto del Carlino e Davide Gnola Scrittore e organizzatore di iniziative in tema di storia locale e cultura marittima.

Presenta la giornalista Francesca Cantiani.

Torna anche quest’anno

“Un libro in ogni stanza” in omaggio 12.000 copie del libro “Sulle tracce di Leonardo.

Il viaggio in Romagna per Cesare Borgia” di Davide Gnola ed. Minerva.

Uno spumeggiante ferragosto con Vollì di Terre Cevico, viticoltori dal 1963

Brindisi con gli autori in collaborazione con Associazione Italiana Sommeliers – Romagna

cerviamailibro.it

Gran finale nel giorno di Ferragosto per festeggiare la 27° edizione della manifestazione estiva dedicata ai libri più longeva d’Italia – quest’anno dedicata alla “Riviera dello Sport”

Volti celebri e illustri chiuderanno l’edizione del 2019 accolti dal pubblico dei lettori e dei turisti che attenderanno l’arrivo delle barche storiche per lo “Sbarco degli Autori”.

Il tradizionale “Sbarco degli autori” è in programma alle ore 11.00: gli autori approderanno sull’arenile di fronte al Grand Hotel di Cervia provenienti dal mare sulle antiche imbarcazioni da pesca cervesi. Le tre imbarcazioni storiche cervesi sono la “Tre fratelli” di proprietà del Circolo Nautico di Cervia (un lancione del 1968), la “Caporale” di proprietà di Modanesi Angelo (un cutter del 1956) e la “Mario Lanza” di proprietà della famiglia Puzzarini (un cutter del 1958).

L’itinerario in mare e lo sbarco sono organizzati in collaborazione con il Circolo Nautico di Cervia, la Cooperativa Bagnini, Croce Giallo Blu Cervia e la Capitaneria di Porto, in coordinamento con il Comune di Cervia e con le Forze dell’Ordine.

I sei autori prescelti dall’Associazione “Cervia, la spiaggia ama il libro” per il “salotto letterario”, che si svolgerà sul palco allestito sull’arenile, Ivano Marescotti con “Fatti veri” – ed. Vague; Arrigo Sacchi con “La coppa degli immortali. Milan 1989: La leggenda della squadra più forte di tutti i tempi raccontata da chi la inventò” scritto con Luigi Garlando – ed. Baldini + Castoldi; Andrea Mingardi con “Professione cantante” – ed. Pendragon; Paola Barbato con “Zoo” – ed. Piemme; Marino Bartoletti con “Bartoletti 3. Così ho sedotto facebook” – ed. Minerva e Giancarlo Mazzuca “21 luglio 1969 Quel giorno sulla luna. La conquista dello spazio cinquant’anni dopo” ed. Diakron – Minerva.

Insieme con gli autori saranno presenti come ospiti d’onore Beppe Boni Giornalista Condirettore de Il Resto del Carlino e Davide Gnola Scrittore e organizzatore di iniziative in tema di storia locale e cultura marittima.

Conduce il talk show la giornalista Francesca Cantiani.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale “Cervia, la spiaggia ama il libro” con la collaborazione di Confcommercio Ascom Cervia, Comune di Cervia, Camera di Commercio di Ravenna e Apt Servizi Emilia Romagna.

I sei libri degli autori di ferragosto

“Fatti veri” – ed. Vague di Ivano Marescotti. Prima opera narrativa dell’attore Ivano Marescotti, è una raccolta di racconti autobiografici dal sapore delle storie di una volta. Quelle narrate e tramandate nelle sere d’inverno davanti al camino. Il viaggio nel passato, che vede come indiscussi protagonisti la terra d’origine (la Bassa Romagna), i suoi abitanti e il suo dialetto, si apre con la nascita dell’autore e si chiude con la morte prematura del figlio. Passa dai banchi della scuola elementare e fa tappa sul palco del Teatro Alighieri di Ravenna dove avviene la sua consacrazione ad attore professionista. Nel mezzo, un susseguirsi di aneddoti esilaranti, ricordi sofferti, momenti teneri e ambientazioni surreali.

L’attore, scrittore, regista teatrale e drammaturgo romagnolo Ivano Marescotti ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui due Nastri d’Argento nel 2004 per l’interpretazione nel cortometraggio Assicurazione sulla vita di Cariboni e Modigliani, il Premio Walter Chiari per il Cinema (1997 e nel 2019), il Premio Dante Alighieri (2014), il Premio Guidarello (Ravenna, 2015). Dal 1993 inizia un approfondito lavoro di recupero del suo dialetto romagnolo, tornando in teatro con i testi di Raffaello Baldini, per poi rileggere e riscrivere alla sua maniera grandi come Dante (Dante, un patàca ispirato alla Divina Commedia) e Ariosto (Ba

gnacavàl, una contaminazione tra il basso dialetto romagnolo e l’Orlando Furioso). Dal 2016 dirige a Ravenna, presso il Circolo degli Attori, il TAM (Teatro Accademia Marescotti) per la formazione di attori e attrici. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo libro “Fatti veri” ed. Vague.

“La coppa degli immortali. Milan 1989: La leggenda della squadra più forte di tutti i tempi raccontata da chi la inventò” – ed. Baldini + Castoldi di Arrigo Sacchi scritto con Luigi Garlando. «Ho sempre pensato che il calcio non fosse un fatto solo difensivo o solo offensivo. Il calcio era saper fare tutto.» Nel calcio di Arrigo Sacchi conta lo spettacolo, non il risultato a ogni costo. Anche se ciò comporta rischiare qualcosa di più. Con questa filosofia e modo di intendere il football, il «profeta di Fusignano» è entrato nella Storia del gioco più bello del mondo e l’ha cambiata, introducendo princìpi e concetti mai visti prima, diventati scuola preziosa per i più illuminati fra i suoi successori. Episodi e testimonianze inediti, aneddoti gustosissimi, pagine preziose dei suoi Diari di quegli anni rimaste fino a oggi segrete e per la prima volta riprodotte integralmente: il tutto narrato grazie alla penna di Luigi Garlando, prima firma della «Gazzetta dello Sport» e autore di bestseller.

L’allenatore Arrigo Sacchi, nominato dalla prestigiosa rivista «France Football» primo fra gli italiani e fra i tre più grandi in assoluto, con Rinus Michels e Alex Ferguson – è riuscito a creare una squadra formidabile, passata alla storia come quella degli «Immortali» e celebrata ufficialmente dall’ Uefa come il migliore club di tutti i tempi. A trent’anni esatti dalla conquista della leggendaria Coppa dei Campioni del 1989, Sacchi racconta l’impresa che ha segnato il calcio moderno: dalla nebbia di Belgrado al 4 a 0 della finale di Barcellona, dai gol «fantasma» contro Stella Rossa e Werder Brema, al 5 a 0 al mitico Real Madrid a San Siro, vera epopea del «sacchismo».

Arrigo Sacchi dopo aver allenato nelle serie minori, arriva al Parma e da lì, nel 1987 compie il grande salto verso il Milan. I successi in rossonero gli valgono la nomina a commissario tecnico della Nazionale dove resterà dal 1991 al 1996, conquistando un secondo posto ai Mondiali statunitensi del 1994. Nel 2000 abbandona l’allenamento e alterna l’attività di opinionista con incarichi da direttore tecnico. Dal 2010 al 2014 è stato coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili. Nel 2017 ha pubblicato, insieme a Guido Conti, per Mondadori “Calcio totale. La mia vita raccontata a Guido Conti”.

“Professione Cantante” – Ed Pendragon di Andrea Mingardi. Per raccontare i risvolti, i retroscena, il gran numero di sfumature ignote e le trappole note di un mestiere così ambito e invidiato come quello del cantante necessiterebbero parecchi libri, magari scritti da autori come Arthur Miller, Charles Bukowski, Ennio Flaiano, Francis Scott Fitzgerald, Jean-Paul Sartre, Ernest Hemingway, in grado di raccontare mondi popolati da belle donne, alcol, fumo e da quell’esistenzialismo pessimista che rende misteriosamente affascinante ogni parola. Da speciali punti di vista questi maestri della letteratura avrebbero potuto raccontare le miserie e le nobiltà di un incredibile pianeta abitato da alieni come Enrico Caruso, Frank Sinatra, Aretha Franklin, Maria Callas, Luciano Pavarotti, Ray Charles e cento altri fenomeni del canto che hanno indelebilmente segnato il genere umano. Ma commetteremmo un errore se trascurassimo il sottobosco della musica del popolo, le antiche radici del canto della provincia e le ingenue mosse di generazioni dedite al culto del sudore ballereccio di moda.

Andrea Mingardi, cantautore e artista bolognese, da anni si cimenta con successo anche in ambito letterario. Nel 2000 è autore del best seller Benéssum e nel 2006 di Permette un ballo, signorina?, che dopo la sesta ristampa è entrato nella collana Oscar Mondadori. Per Pendragon ha pubblicato: Socc’mel! (2008), Un biglietto per l’aldilà (2010), che ha segnato il suo esordio nel mondo del thriller e il divertente volume di aforismi Al giorno d’oggi non c’è più il futuro di una volta. Riflessioni sui massimi sistemi e consigli di sopravvivenza (2012). Ha anche pubblicato Cuore rossoblù (Minerva, 2014) e Vendetta di sangue (Centauria, 2016).

“Zoo” – ed. Piemme di Paola Barbato. Immagina di risvegliarti da una notte senza sogni e di ritrovarti sdraiata su una superficie fredda e dura, i vestiti del giorno prima ancora indosso e nessun ricordo delle tue ultime ore. Intorno a te solo un buio spesso a cui lentamente lo sguardo si abitua. Cominci a intravedere delle sbarre alla tua sinistra. Non può che essere un incubo, tra poco sarai nella tua stanza, avvolta nelle soffici lenzuola di casa e la vita riprenderà come prima. Questo non è ciò che accade ad Anna, che in quella gabbia, tra quelle sbarre, in un capannone pieno di gabbie simili alla sua e di persone come lei, si risveglia per davvero. Da quell’istante inizia una lotta contro chiunque l’abbia presa, una guerra impari perché Anna non ha altre armi che la sua rabbia.

Paola Barbato, 1971, scrittrice e sceneggiatrice di fumetti, tra cui Dylan Dog, di cui è stata la prima sceneggiatrice donna, ha pubblicato tre romanzi thriller per Rizzoli, Bilico (2006), Mani Nude (2008, vincitore del Premio Scerbanenco), Il Filo rosso (2010). Ha scritto il soggetto e co-sceneggiato per la Filmmaster, la fiction Nel nome del male, con Fabrizio Bentivoglio, per la regia di Alex Infascelli, trasmessa da Sky. Nel mese di settembre 2016 ha pubblicato su Wattpad il romanzo Non ti faccio niente, riscuotendo grande successo tra gli utenti con oltre 160.000 visualizzazioni per poi arrivare in libreria per Piemme nel 2017. Nel corso dell’ultima edizione del Lucca Comics & Games si è aggiudicata il premio Gran Guinigi per Miglior Serie con Ut (Sergio Bonelli Editore) illustrato da Corrado Roi.

“Bartoletti 3. Così ho sedotto facebook” – ed. Minerva di Marino Bartoletti. Dopo il successo dei primi due volumi, Marino Bartoletti torna in libreria con la terza raccolta di racconti ironico, colto e sferzante, appassionato e sincero: Marino Bartoletti torna in libreria con il terzo numero della sua raccolta di racconti dedicati ai fatti salienti e ai personaggi più chiacchierati dell’ultimo anno (giugno 2018-maggio 2019): dalla musica, allo sport, dalla televisione ai fatti di cronaca… Qui, come ho già detto, non c’è bisogno di gridare. Se ci sei, ti vedono. Ti sorridono. Ti stringono la mano. Ti raccontano una storia e poi ascoltano la tua. Questo non è un mercato delle cose perdute. È vivo. Non sa di muffa. Non ci si perde nella nostalgia. Il padrone di casa sopra il sorriso porta baffi eleganti, come una firma, come un segno da riconoscere al buio, come un patto tra brava gente, di cui ti puoi fidare. È questo il segreto del Bar Toletti. Non c’è rissa, non c’è inganno, non si fanno pettegolezzi e quelli che urlano non trovano la voce. No, non si spacciano parole a vanvera, qui si raccontano storie.

Marino Bartoletti, uno dei più noti e apprezzati giornalisti sportivi italiani. Ha iniziato l’attività giornalistica con Il Resto del Carlino per poi passare al “Giorno” al fianco di Gianni Brera. Ha seguito dieci campionati del mondo di calcio, dieci Olimpiadi, centinaia di gran premi di auto e di moto, decine di Giri d’Italia; oltre a essere stato alla direzione del “Guerin Sportivo”, ha fondato e diretto “Calcio 2000”. E’ stato direttore sia della Testata sportiva di Mediaset che di quella della Rai, nonché dell’Enciclopedia Treccani dello Sport. In tv ha condotto la “Domenica Sportiva”, il “Processo del Lunedì”, “Pressing”, ha ideato “Quelli che il Calcio”. Ha ideato e curato l’Enciclopedia Panini del calcio italiano. Dall’agosto 2016 ha una pagina Facebook seguita da migliaia di lettori. Sempre nel 2017 ha pubblicato, con l’editore Minerva, il primo Bar Toletti. Cosi’ ho sfidato facebook; nel 2018 Bar Toletti 2. Cosi’ ho digerito facebook e nel giugno 2019 Bar Toletti 3. Così ho sedotto facebook. Ha scritto inoltre, uscito a fine maggio 2019, per l’Editore Gallucci “La squadra dei sogni. Il cuore sul prato” (disegni di Giuseppe Ferrario).

“21 luglio 1969 Quel giorno sulla luna. La conquista dello spazio cinquant’anni dopo” – ed. Diakron – Minerva di Giancarlo Mazzuca e Luca Liguori. Sono trascorsi 50 anni dallo sbarco sulla Luna, ma il più grande evento degli ultimi decenni sembra avvenuto ieri. Fu una lunga e indimenticabile notte quella tra il 20 e il 21 luglio 1969. Un miliardo di spettatori (20 milioni erano italiani) incollati al video o alla radio per la storica diretta dal nostro satellite naturale. Il mondo intero si fermò in una specie di spasmodico afflato globale nell’attesa di quel primo «piccolo passo dell’uomo» sulla gelida superficie del corpo celeste proibito. E tutta la Terra trattenne il fiato in quell’attimo preciso (le 4:57, ora di Houston) in cui Neil Armstrong poggiò il piede sulla Luna, quella stessa Luna che fino ad allora aveva ispirato e incantato romantici poeti, scrittori e visionari pionieri come Jules Verne. Le passeggiate “a canguro” di Armstrong e, poco dopo, del compagno di ventura Buzz Aldrin segnarono il confine tra il vecchio e il nuovo mondo, tra il passato e il futuro dell’umanità.

Giancarlo Mazzuca, già direttore del «Resto del Carlino», del «QN» e del «Giorno», è stato inviato speciale del «Corriere della Sera», vicedirettore a «Fortune» e alla «Voce» di Montanelli, caporedattore a «il Giornale». Attualmente è commentatore de «il Giornale». Da Mondadori ha pubblicato: La Resistenza tricolore (con Arrigo Petacco) e Mussolini e i musulmani (con Gianmarco Walch). Ha vinto diversi premi come il «Saint Vincent», il «Campione d’Italia», il «Silone», il «Montanelli», l’«Acqui Storia», il “Pannunzio” e il «Galileo 2018 per il Dialogo interreligioso». Il libro “Noi Fratelli” è stato scritto a quattro mani con il giornalista Stefano Girotti Zirotti (2018). Nel 2019 ha pubblicato “21 luglio 1969 Quel giorno sulla luna. La conquista dello spazio cinquant’anni dopo” – ed. Diakron – Minerva con Luca Liguori e “Quei patti benedetti” ed. Mondadori.

Un libro in ogni stanza – in edizione amica dell’ambiente stampata col sole

Gli ospiti degli hotel cervesi riceveranno in albergo il dono di un volume, stampato appositamente per l’occasione. È questa l’iniziativa unica in Italia “Un libro in ogni stanza”, che accompagna la manifestazione fin dai suoi esordi nel 1993 (sono oltre 360 mila i libri donati in ventisei anni), Il libro scelto per il 2019, che sarà distribuito in 12.000 copie, è “Sulle tracce di Leonardo. Il viaggio in Romagna per Cesare Borgia” di Davide Gnola ed. Minerva.

Una pubblicazione speciale voluta dall’associazione “Cervia, la spiaggia ama il libro” a dimostrazione concreta della promozione di scelte ecosostenibili e a basso impatto ambientale. Per la prima volta, il volume è stato stampato tramite l’energia solare dall’azienda carbon free “Grafica Veneta” di Padova. Grafica Veneta si è resa autosufficiente dal punto di vista energetico e totalmente “carbon free”, grazie al proprio impianto fotovoltaico di 80.000 mq, che produce più di 9.900.000 Kilowattora interamente ricavati dai raggi solari, con un risparmio di circa 7.000 tonnellate l’anno di CO2.

Il libro di questa edizione è un omaggio al Genio per celebrare Leonardo da Vinci a 500 anni dalla morte. Scritto da Davide Gnola (organizzatore e curatore di mostre e iniziative in tema di storia locale e cultura marittima nonché direttore del Museo Marineria di Cesenatico), a 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, il volume contiene le tappe del suo viaggio in Romagna, tra luoghi e memorie che a distanza di secoli sembrano ancora serbare in segreto il ricordo di quella lontana presenza. Da Vinci, infatti, fu in Romagna nell’anno 1502, per svolgere il compito che gli aveva affidato Cesare Borgia di «vedere, mesurare, et bene extimare» le fortificazioni e i luoghi strategici del suo nuovo ducato.

Il volume è stato realizzato in collaborazione con Confcommercio Ascom Cervia, Il Resto del Carlino Quotidiano Nazionale e Apt Servizi Emilia Romagna.

Segnalibro

Il segnalibro regalato assieme al volume, per la prima volta, sarà uno strumento di promozione turistica. Da quest’anno, migliaia di lettori che riceveranno il volume durante il loro soggiorno torneranno a casa con tutte le informazioni utili per la mostra “Ulisse. L’arte e il mito. Il più grande viaggio mai raccontato” – che si terrà dal 15 febbraio al 21 giugno 2020 presso i Musei San Domenico. Inoltre, è promosso anche il Capodanno a Cervia – Milano Marittima tramite lo slogan “A Cervia c’è sempre una nuova emozione da scoprire” – proponendo in questo modo una valida opportunità ai turisti di prenotare il loro soggiorno invernale presso la città di Cervia già durante l’estate.

La cultura della solidarietà a Ferragosto

“Cervia, la spiaggia ama il libro” abbina alla cultura la solidarietà e sostiene un’esperienza meritevole di essere conosciuta e valorizzata. In questa edizione sarà sostenuta l’ Associazione AIL RAVENNA ODV Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma.

In occasione dello sbarco degli autori saranno presenti alcuni rappresentanti della Delegazione AIL Cervese costituita nel giugno 2018.

AIL RAVENNA ODV, sezione provinciale dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma, è da 25 anni impegnata nel sostegno del paziente emopatico attraverso raccolte fondi per sostenere la ricerca. Il maggiore impegno è dedicato al Servizio di Assistenza Medica Domiciliare, che dal gennaio 2018 è affiancato anche da due psicologhe a domicilio per il paziente e i familiari. Oltre alle campagne istituzionali di Uova di Pasqua e Stelle di Natale AIL, organizza eventi locali allo scopo di far conoscere le attività dell’associazione e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche delle malattie ematologiche. Tutto questo è possibile solo grazie all’impegno dei tanti volontari che la sostengono.

 

Grande successo per la 25° edizione

di “Cervia, la spiaggia ama il libro”

Hanno partecipato: Dacia Maraini, Michela Marzano, Andrea Vitali, Silvia Avallone, Marcello Fois, Mario Tozzi, Luca Bianchini, Duccio Forzano, Paolo Di Paolo, David Riondino, Simone Perotti, Marino Bartoletti, Andrea Mingardi, Italo Cucci, Cristiano Cavina, Lucia Vasini, Beppe Carletti, Vira Carbone, Andrea Segrè, Alessandra Appiano, Nanni Delbecchi, Giancarlo Mazzuca, Salvatore Giannella, Mario Russomanno, Maria Elvira Ciusa, Graziano Pozzetto, Mariavittoria Andrini, Carmelo Pecora, Chiara Bello, Giovanni Prodi, Roberto Zoli

Si è conclusa ieri la 25° edizione con un successo inaspettato la rassegna letteraria organizzata dell’Associazione Culturale “Cervia, la spiaggia ama il libro” – con la collaborazione di Confcommercio Ascom Cervia e con il patrocinio e il contributo del Comune di Cervia – che è un appuntamento immancabile per molti turisti e cittadini grazie ai quali, ogni anno, cresce la sua rilevanza nazionale – essendo oramai divenuta punto di riferimento culturale dell’estate. Quest’anno è stata dedicata alla “Riviera dello Sport”.

In occasione dell’importante traguardo, sono stati organizzati 26 incontri dedicati a romanzi, saggistica, benessere, cucina, musica, sport, fatti di attualità.

Immancabili, accanto alle serate con gli autori, sono state riproposti anche:

“Un libro in ogni stanza” omaggio gradito per gli ospiti dei nostri alberghi il giorno di Ferragosto (il libro verrà realizzato in 12.000 copie). Il libro del 2017 è stato “Il capanno sul porto. Storia di Alberto Rognoni, il Conte del Calcio” di Italo Cucci edito da Minerva.

“Ferragosto con gli autori”, il 15 agosto alle ore 11,00 lo sbarco degli autori sulla spiaggia di Cervia e il talk-show con ospiti illustri e personaggi dello spettacolo. I sei autori prescelti dall’Associazione “Cervia, la spiaggia ama il libro” per il “salotto letterario”, che si svolgerà sul palco allestito sull’arenile, sono Alessandra Appiano con Ti meriti un amore – ed. Cairo; Marino Bartoletti con BAR TOLETTI Così ho sfidato Facebook –  ed. Minerva; Andrea Mingardi con Vendetta di sangue – ed. I Falchi;Italo Cucci con “Il capanno sul porto. Storia di Alberto Rognoni, il Conte del Calcio” – ed. Minerva; Cristiano Cavina conFratelli nella notte – ed. Feltrinelli; Lucia Vasini con Nessuno dei due – ed. Baldini & Castoldi.

OMAGGIO A GRAZIA DELEDDA

In occasione dei novant’anni dal riconoscimento del Premio Nobel a Grazia Deledda, sono stati organizzati due incontri per ricordare la figura di una donna profondamente legata a Cervia e che ancora oggi vive nelle pagine bellissime dei suoi libri. Cervia, nel cui centro storico si trova ancora oggi si trova la villetta nella quale passava i suoi giorni al mare, è molto legata alla figura della scrittrice sarda tanto da averle intitolato il proprio Lungomare.

SALOTTI CULTURALI

In occasione dei 25 anni, sono stati organizzati tre appuntamenti speciali: i Salotti Culturali. Nomi prestigiosi che dialogheranno assieme del famoso “Caso Aldo Moro”, del fenomeno sportivo Ironman e, infine, della tradizione di Romagna.

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