Con lo spettacolo “Migliore”, l’attore romano torna sulla scena: al Teatro Biblioteca Quarticciolo, della rete Teatro di Roma, dal 20 al 29 gennaio, e al Teatro Tor Bella Monaca, dal 30 gennaio al 4 febbraio. Lo spettacolo è scritto e diretto da Mattia Torre
ROMA – La prima cosa bella è che Valerio Mastandrea, in contemporanea ai recenti fasti cinematografici, torna a teatro; la seconda cosa bella, per calcare sulla metafora virzinesca, è che il nuovo spettacolo è di per sé garante di grande successo.
“Migliore” è la prima produzione che il Teatro di Roma realizza per il Teatro Biblioteca Quarticciolo con una tenitura rilevante e solo per i Teatri di Cintura che vedranno lo spettacolo alternarsi per due settimane dal Quarticciolo (da mercoledì 20 a venerdì 29 gennaio) a Tor Bella Monaca (dal 30 gennaio al 4 febbraio). L’attore romano ha condiviso pienamente il progetto di un teatro nazionale decentrato consolidando il suo impegno verso la divulgazione periferica della cultura, mai fine a se stessa ma complementare a quella della Città.
Periodo felice per Valerio Mastandrea che, mentre al cinema è protagonista dell’ultimo film di Paolo Virzì, “La prima cosa bella”, a teatro propone un personaggio complesso e fragile, ma dalla vena irresistibilmente comica.
“Migliore” racconta quanto oggi i “cattivi” si facciano largo nella nostra società ma soprattutto quanto gli altri – affascinati – li lascino imporre. Un monologo esilarante e terribile di un uomo divenuto “cattivo” in una società sedotta dalla prepotenza dopo aver condiviso con gli altri tanti buoni, e forse ipocriti, sentimenti.
Lo spettacolo risulta ancora più godibile grazie alla breve durata: 60 minuti, tondi tondi.
In sala, il critico e politologo di Repubblica, Curzio Maltese.
Federico Ligotti
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IL MIGLIORE MASTANDREA TORNA A TEATRO
Con lo spettacolo “Migliore”, l’attore romano torna sulla scena: al Teatro Biblioteca Quarticciolo, della rete Teatro di Roma, dal 20 al 29 gennaio, e al Teatro Tor Bella Monaca, dal 30 gennaio al 4 febbraio. Lo spettacolo è scritto e diretto da Mattia Torre
ROMA – La prima cosa bella è che Valerio Mastandrea, in contemporanea ai recenti fasti cinematografici, torna a teatro; la seconda cosa bella, per calcare sulla metafora virzinesca, è che il nuovo spettacolo è di per sé garante di grande successo.
“Migliore” è la prima produzione che il Teatro di Roma realizza per il Teatro Biblioteca Quarticciolo con una tenitura rilevante e solo per i Teatri di Cintura che vedranno lo spettacolo alternarsi per due settimane dal Quarticciolo (da mercoledì 20 a venerdì 29 gennaio) a Tor Bella Monaca (dal 30 gennaio al 4 febbraio). L’attore romano ha condiviso pienamente il progetto di un teatro nazionale decentrato consolidando il suo impegno verso la divulgazione periferica della cultura, mai fine a se stessa ma complementare a quella della Città.
Periodo felice per Valerio Mastandrea che, mentre al cinema è protagonista dell’ultimo film di Paolo Virzì, “La prima cosa bella”, a teatro propone un personaggio complesso e fragile, ma dalla vena irresistibilmente comica.
“Migliore” racconta quanto oggi i “cattivi” si facciano largo nella nostra società ma soprattutto quanto gli altri – affascinati – li lascino imporre. Un monologo esilarante e terribile di un uomo divenuto “cattivo” in una società sedotta dalla prepotenza dopo aver condiviso con gli altri tanti buoni, e forse ipocriti, sentimenti.
Lo spettacolo risulta ancora più godibile grazie alla breve durata: 60 minuti, tondi tondi.
In sala, il critico e politologo di Repubblica, Curzio Maltese.
Federico Ligotti